WINTERTHUR – Al Museo d’arte Winterthur l’edificio Oscar Tuazon.
LE SCULTURE ARCHITETTONICHE DI OSCAR TUAZON
L’ampia retrospettiva dell’artista americano Oscar Tuazon copre il periodo dal 2000 ad oggi. Il focus ĆØ sulle sue “sculture architettoniche”. Piuttosto che collocare oggetti negli spazi espositivi e occupare quello spazio, Tuazon rimodella gli spazi. Spesso costruisce subito i propri spazi, siano essi musei, gallerie o spazi pubblici. Esamina gli aspetti funzionali della scultura e il suo valore pratico. Per lui non ĆØ la forma esteriore a essere decisiva, ma le possibilitĆ che si presentano quando si ha a che fare con l’arte. Ciò ĆØ in contrasto con la storia del modernismo, in particolare della Minimal Art. L’allontanamento dall’idea di un’opera d’arte originale e discreta ĆØ il primo passo necessario di un processo liberatorio.
I PROCESSI FLESSIBILI
L’artista vede le sue opere come piattaforme per l’interazione sociale.Ā Processi cooperativi e flessibili strategie fai-da-te sono giĆ cruciali nella realizzazione delle sue installazioni, cosƬ come le coincidenze, che non solo accetta ma integra costantemente.Ā Insieme ad artigiani e tecnici, erige costruzioni temporanee che sbilanciano il potere normativo dell’architettura istituzionale.Ā “In parole povere, il mio approccio ĆØ sempre: entrare in una stanza, riempirla e aumentare la pressione finchĆ© qualcosa non va storto“, afferma Tuazon.Ā Per la mostra a Winterthur, l’artista ha creato un’ampia struttura in legno che ĆØ allo stesso tempo scultura, casa modello, luogo d’incontro e forum per eventi.Ā Facendo esplodere lo spazio, crea un nuovo luogo, molto più informale, per incontri e arte.