ECONOMIA – La Banca Nazionale Svizzera (BNS) lancia un monito sul futuro economico del paese. Il suo presidente, Martin Schlegel, in un discorso tenuto all’assemblea generale annuale a Berna, ha espresso preoccupazione per le crescenti incertezze a livello globale, avvertendo che un rallentamento dell’economia svizzera “non può essere escluso”. Schlegel ha sottolineato la particolare vulnerabilitĆ di una “piccola economia aperta” come la Svizzera alle “misure protezionistiche” che si stanno diffondendo a livello internazionale.Ā Secondo il presidente della BNS, le prospettive di crescita per la Svizzera sono ora meno rosee rispetto alle previsioni di poche settimane fa. L’istituto centrale sta monitorando attentamente l’evoluzione della situazione economica e si dichiara pronto ad “aggiustare la nostra politica monetaria se necessario”, pur non fornendo indicazioni specifiche sulle possibili future mosse.
Possibile rallentamento economico
Ć bene ricordare che la BNS aveva recentemente operato un taglio dei tassi di interesse di un quarto di punto percentuale durante la riunione di politica monetaria di metĆ marzo. Un elemento di forte preoccupazione evidenziato da Schlegel ĆØ la “situazione della politica commerciale”, definita “molto incerta”. Oltre alle ripercussioni immediate, il presidente della BNS ha messo in guardia sulle potenziali “conseguenze a lungo termine su scala più ampia”, tra cui il rischio di una “battuta d’arresto dell’integrazione dell’economia globale”. Questo scenario, qualora dovesse concretizzarsi, rappresenterebbe una seria minaccia per un paese fortemente dipendente dal commercio internazionale come la Svizzera.