AMBIENTE: L’EUROPA CHIEDE SFORZI PER MANTENERE A PORTATA DI MANO L’OBIETTIVO DI 1,5°C
EUROPA – Il cambiamento climatico è una minaccia esistenziale per l’umanità, gli ecosistemi e la biodiversità, nonché per la pace e la sicurezza. Alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici l’UE sosterrà un obiettivo globale efficace, realizzabile e ambizioso sulla finanza climatica e chiederà piani climatici ambiziosi per mantenere a portata di mano l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C. Il Consiglio chiede un risultato ambizioso ed equilibrato che mantiene l’obiettivo di temperatura di 1,5°C raggiungibile, alla luce delle migliori conoscenze scientifiche disponibili ci spinge tutti verso la resilienza a lungo termine include l’accordo su un nuovo obiettivo collettivo quantificato, efficace, realizzabile e ambizioso. Questo testo ambizioso ma equilibrato, fondato sul consenso tra i paesi dell’UE, fungerà da tabella di marcia dell’UE verso Baku.
IL RISCALDAMENTO GLOBALE
L’UE continuerà a svolgere un ruolo di primo piano negli sforzi internazionali per limitare il riscaldamento globale, chiedendo solidarietà con i paesi e le comunità vulnerabili in questa battaglia collettiva. Perché il cambiamento climatico non risparmia nessun paese, territorio o regione. Il Consiglio sottolinea l’importanza di concordare un nuovo obiettivo quantificato collettivo sulla finanza climatica che sia realizzabile e adatto allo scopo. Il nuovo obiettivo dovrebbe essere progettato sulla base di un approccio ampio, trasformativo e multistrato, che includa vari flussi di finanza e un gruppo più ampio di contributori. Ciò rifletterebbe l’evoluzione delle rispettive capacità economiche e l’aumento delle quote di emissioni globali di gas serra dall’inizio degli anni ’90. In questo contesto, il Consiglio ribadisce che le sole finanze pubbliche non possono garantire i livelli di finanziamento necessari per realizzare un’economia globale resiliente e climaticamente neutra; gli investimenti privati dovranno fornire la quota maggiore degli investimenti richiesti nella transizione verde.














