SVIZZERA – L’Ufficio federale dell’armamento armasuisse, in collaborazione con l’Esercito svizzero, ha condotto test sul sensore radar TRML-4D, elemento chiave del futuro sistema di difesa terra-aria a media gittata. Questi test rappresentano un passo importante nel processo di acquisizione del sistema. Le prove si sono svolte in due località: l’«Homberg», di proprietà della Confederazione, e l’aerodromo di Emmen. L’obiettivo era valutare le prestazioni del radar nella particolare topografia svizzera e verificarne la compatibilità delle frequenze con sistemi civili, come i radar meteorologici. Durante i test non sono state effettuate prove di tiro. La futura DTA contribuirà a rafforzare la sovranità sullo spazio aereo svizzero e la difesa aerea, oltre a proteggere da attacchi con missili a lunga gittata. Inserita nel sistema di difesa aerea integrata, la DTA sarà in grado di contrastare minacce a diverse distanze e altitudini.
Un nuovo radar per potenziare la capacità di difesa
In particolare, il sistema DTA MG aumenterà l’efficacia della difesa aerea a media distanza, sia nello spazio aereo inferiore che medio e, in parte, superiore. L’obiettivo è riacquisire la capacità di difesa georeferenziata dai missili da crociera e aumentare la libertà d’azione nella difesa aerea integrata. L’armasuisse intende acquistare da quattro a cinque sistemi IRIS-T SLM dal produttore tedesco Diehl Defence GmbH & Co. KG. Le trattative sono in fase avanzata e la firma del contratto è prevista per il terzo trimestre del 2025. L’acquisto avverrà nel quadro dell’iniziativa European Sky Shield. Il Programma d’armamento 2024 ha stanziato un credito d’impegno di 660 milioni di franchi per la DTA MG. I test sul radar TRML-4D sono stati condotti in collaborazione con il produttore Diehl Defence GmbH & Co. KG e il suo fornitore, Hensoldt AG. Le prove hanno permesso di valutare le proprietà del radar e la compatibilità delle frequenze in un ambiente operativo reale.