BERNA – Bene l’Esercito Svizzero, adesso più equipaggiamento e nuova formazione per le reclute.
I NUOVI OBIETTIVI PER L’ESERCITO SVIZZERO
L’ulteriore sviluppo dell’esercito ha dato buoni risultati. L’obiettivo dell’esercito di orientarsi al futuro in modo flessibile e moderno è stato in gran parte raggiunto. Questo è il risultato del rapporto finale sull’attuazione dell’ulteriore sviluppo dell’esercito. Inoltre il rapporto illustra le modalità con cui le capacità dell’esercito si svilupperanno in futuro e in che modo esso affronterà le sfide tuttora presenti negli ambiti dell’equipaggiamento e dell’apporto di personale. L’obiettivo è di orientarsi al futuro in modo flessibile e moderno. A tal fine, occorreva aumentare la prontezza, migliorare l’istruzione dei quadri e l’equipaggiamento nonché rafforzare il radicamento dell’esercito a livello regionale. Sono state create nuove procedure di mobilitazione e la mobilitazione è stata reintrodotta nell’esercito.
L’ISTRUZIONE A LIVELLO REGIONALE
È anche possibile rendere l’istruzione dei quadri più efficace. I futuri quadri conseguono il grado per la loro funzione nuovamente nel corso di un’intera scuola reclute. Inoltre l’istruzione militare è stata resa più attrattiva con l’introduzione del contributo per la formazione per i quadri di milizia oppure estendendo il riconoscimento dell’istruzione militare nel panorama formativo civile. Il radicamento regionale è stato migliorato rafforzando le divisioni territoriali con corpi di truppa subordinati e consolidando la cooperazione regionale tra partner militari e civili. Non è così stato possibile raggiungere l’obiettivo dell’equipaggiamento completo della truppa, anche se sono state avviate misure di miglioramento. L’esercito dispone di un numero sufficiente di sistemi per poter svolgere gli impieghi più probabili a breve e medio termine. Tuttavia in un’ottica di lungo termine occorre equipaggiare l’esercito in modo tale che la capacità di difesa venga rafforzata in maniera duratura.