MILANO (Italia) – La prestigiosa Università Italiana Bocconi annuncia una collaborazione innovativa con OpenAI, diventando il primo ateneo italiano a offrire strumenti avanzati di intelligenza artificiale a tutta la sua comunità accademica.
L’accordo segna un passo significativo verso la trasformazione dell’esperienza formativa, con l’obiettivo di migliorare la didattica e la ricerca attraverso l’uso dell’IA.
Un accesso equo alle tecnologie AI
Grazie a questa partnership, gli studenti, docenti e membri dello staff della Bocconi avranno accesso a strumenti di intelligenza artificiale all’avanguardia.
L’iniziativa si concentra su tre aree principali:
– AI per la costruzione teorica e la simulazione: sviluppo di agenti intelligenti basati su teorie economiche e manageriali per simulare comportamenti e condurre esperimenti.
– Misurazione concettuale da dati non strutturati: utilizzo di modelli avanzati di IA per quantificare concetti astratti come il rigore scientifico e le narrazioni.
– Personalizzazione dell’esperienza educativa: creazione di assistenti intelligenti per supportare gli studenti nella formulazione e approfondimento delle domande di ricerca.
Un impatto sulla ricerca e sulla didattica
Secondo il rettore della Bocconi, Francesco Billari, questa collaborazione conferma il ruolo dell’ateneo alla frontiera della ricerca e della didattica, dove l’intelligenza artificiale contribuirà a migliorare l’esperienza educativa e a plasmare i processi decisionali del futuro.