MERCATI – Bond AI, data center fantasma e trimestrale di Nvidia. A cura di Alessio Garzone, portfolio manager di Gamma Capital Markets. Siamo nellāultimo trimestre e lo si percepisce subito: lāS&P 500 ha rotto la media mobile a 50 giorni dopo 138 sedute consecutive sopra quella soglia. In un anno normale sarebbe una nota tecnica. Nel 2025 non lo ĆØ affatto. PerchĆ©? PerchĆ© questa ĆØ una fase in cui ogni segnale viene ingrandito, discusso, vivisezionato. Da un lato abbiamo la riunione della Fed di dicembre, che può cambiare la direzione nei prossimi sei mesi. Dallāaltro, abbiamo la trimestrale di Nvidia, che pesa lā8% dello S&P 500 e più di dieci punti percentuali del Nasdaq. Ma cāĆØ un tema che sta passando sottotraccia, ed ĆØ quello che voglio mettere al centro di questa analisi: il nuovo ciclo dei Bond AI, la normalizzazione inevitabile della spesa, e il perchĆ© la pubblicazione dei conti di Nvidia si inserisce esattamente al centro di tutto questo.
La trimestrale in arrivo di Nvidia: cosa conta davvero
E qui bisogna dirlo in modo chiaro: Nvidia non ĆØ più un titolo, ĆØ un indicatore macro. Ć diventata la proxy dellāintero ciclo AI, il termometro del sentiment globale, il punto dove tecnologia, capex, liquiditĆ e geopolitica si incrociano. Per questo ogni trimestre ĆØ un evento a sĆ©. Il mercato si ĆØ abituato a una cosa quasi irreale: Nvidia non deve più battere le stime, deve battere le stime delle stime. Deve superare il consensus, lāhigh-end e perfino le aspettative implicite degli investitori. Un susseguirsi di ābeat and raiseā che ormai consideriamo normale, ma normale non ĆØ. Questa volta, però, la situazione ĆØ un poā diversa. Nvidia arriva a questa trimestrale dopo settimane di pressione ribassista, e questo ā paradossalmente ā ĆØ un vantaggio. Il titolo non ĆØ tirato, non ĆØ in euforia, non sconta giĆ il massimo del massimo. Entra quindi nella pubblicazione con un margine di manovra più ampio rispetto ai trimestri precedenti. Questa trimestrale, in sintesi, non ci dice solo come sta Nvidia: ci dice a che punto siamo del ciclo AI globale. E al mercato serve disperatamente un nuovo catalizzatore per capire se lāequilibrio attuale ā fatto di spesa altissima, capex ai massimi e incertezza sulla liquiditĆ ā può reggere anche nel 2026.














