EUROPA – La Bulgaria si appresta a diventare il 21esimo Stato membro dell’Eurozona dal 1° gennaio 2026, dopo che il Consiglio Ecofin ha approvato definitivamente l’introduzione della moneta unica europea nel paese balcanico. Il tasso di cambio euro-lev è stato fissato a 1 euro per 1,95583 lev bulgari, rappresentando l’ultimo passaggio tecnico necessario per completare il processo di adesione all’area monetaria comune. Questo storico traguardo segna il primo allargamento dell’Eurozona dopo tre anni dall’ultima espansione, consolidando ulteriormente l’integrazione economica europea e rafforzando la stabilità finanziaria della regione dei Balcani.
Bulgaria verso l’Eurozona
Il percorso bulgaro verso l’euro ha ricevuto il sostegno unanime delle istituzioni europee, con il Parlamento europeo che ha approvato la relazione sull’allargamento della zona euro con 531 voti favorevoli. Il primo ministro bulgaro Rosen Zhelyazkov ha espresso soddisfazione per questo “momento storico”, assicurando una transizione fluida per i cittadini bulgari e sottolineando come l’adozione dell’euro rappresenti un prerequisito fondamentale per la stabilità finanziaria del paese. Dal settembre 2025, la Bulgaria parteciperà come osservatore ai lavori dell’Eurogruppo, per poi diventare membro a pieno titolo dal gennaio successivo, beneficiando di maggiore crescita economica e prosperità grazie al più stretto ancoraggio all’Unione Europea.