LA CONVENZIONE DEL PAESAGGIO
STRASBURGO (FRANCIA) – Il Segretariato della Convenzione sul paesaggio del Consiglio d’Europa ha organizzato una riunione online del gruppo di lavoro di esperti per esaminare la bozza preliminare di raccomandazione e la bozza di relazione su paesaggio e salute. La bozza di Raccomandazione del Comitato dei Ministri e il rapporto di accompagnamento si basano sulle direttive del Comitato per la cultura, il patrimonio e il paesaggio del Consiglio d’Europa, che ha ordinato la preparazione di una Raccomandazione rivolta agli Stati membri. Gli elementi iniziali per questa raccomandazione sono stati preparati nel 2023 da Gilles Rudaz, Presidente della Conferenza sulla Convenzione del Consiglio d’Europa sul paesaggio, in collaborazione con Tijo Kallumkal dell’Ufficio federale svizzero per l’ambiente.
IN NOVE STATI
Il signor Michael Oldham, esperto internazionale di paesaggio, ha presieduto la riunione mentre il signor Gilles Rudaz ha fornito una panoramica degli aspetti chiave dei documenti in discussione. La riunione online ha riunito 14 partecipanti da nove stati membri, in rappresentanza di autoritĆ nazionali, organizzazioni non governative e mondo accademico. Questo gruppo eterogeneo ha fornito una prospettiva multidisciplinare, offrendo approfondimenti e commenti di esperti per aiutare a perfezionare la bozza della Raccomandazione e il rapporto. Il gruppo di lavoro ha sottolineato la seguente triplice convinzione. La qualitĆ del panorama contribuisce al benessere e alla salute, sia fisica che mentale. La triplice crisi del pianeta: inquinamento, cambiamento climatico e perdita di biodiversitĆ ha un impatto negativo sulla qualitĆ del paesaggio, il degrado, lāimpoverimento e lāomologazione del paesaggio sono dannosi per il benessere e la salute delle persone. Dopo la revisione del gruppo di lavoro, la bozza preliminare di raccomandazione e la bozza di rapporto saranno presentate per approvazione a Strasburgo. Una volta approvati documenti saranno comunicati al Comitato dei Ministri, in vista dell’adozione della Raccomandazione e della trasmissione agli Stati membri del Consiglio d’Europa.