09EUROPA – L’Unione Europea ha dato il suo via libera all’acquisizione di Just Eat Takeaway da parte del colosso tecnologico Naspers, tramite la sua controllata Prosus. Questa operazione, che unisce due dei principali attori nel settore della consegna di cibo a domicilio, è stata approvata dalla Commissione europea con una serie di condizioni stringenti, pensate per garantire la concorrenza e tutelare il mercato. Il punto cruciale delle condizioni imposte da Bruxelles riguarda la partecipazione di Naspers in Delivery Hero, un’altra importante azienda di food delivery che opera in diversi paesi europei, tra cui Italia, Austria, Bulgaria, Polonia e Spagna. Per evitare una potenziale distorsione della concorrenza, la Commissione ha richiesto a Naspers di ridurre in modo significativo la sua quota azionaria in Delivery Hero, portandola “al di sotto di una percentuale molto bassa” entro un anno dall’approvazione. Inoltre, Naspers non potrà esercitare i diritti di voto associati alla partecipazione azionaria che le rimarrà. Questo controllo rigoroso mira a prevenire la creazione di cartelli e a mantenere il mercato dinamico e competitivo a beneficio dei consumatori e dei ristoranti partner.
Si UE all’acquisizione di Just Eat da parte di Naspers
La decisione della Commissione europea sottolinea l’importanza di un mercato del food delivery sano e competitivo. Dopo il precedente caso che ha visto Delivery Hero e Glovo multati per 329 milioni di euro per pratiche anticoncorrenziali, l’attenzione dell’Antitrust comunitario è alta. L’approvazione dell’acquisizione di Just Eat Takeaway.com da parte di Naspers è, quindi, subordinata al pieno e scrupoloso rispetto degli impegni presi dall’acquirente. Questi impegni sono vincolanti e rappresentano la garanzia che l’operazione non andrà a discapito della libera concorrenza. La Commissione non ha rivelato la percentuale esatta di cui Naspers dovrà liberarsi, definendola un’informazione riservata, ma ha chiarito che il disinvestimento sarà sostanziale. In questo modo, Bruxelles si assicura che la fusione tra JET e Prosus/Naspers non diventi un mezzo per consolidare un potere di mercato eccessivo, continuando a proteggere la diversità dell’offerta e a stimolare l’innovazione in un settore in continua espansione come quello del cibo a domicilio.