LUGANO – Niantic, la società dietro il fenomeno globale Pokémon GO, ha annunciato una decisione sorprendente: la vendita della sua divisione gaming a Scopely per 3,5 miliardi di dollari. Questo segna la fine di un’era per il colosso della realtà aumentata, che ora si trasforma in Niantic Spatial, puntando tutto sull’intelligenza artificiale geospaziale.
L’azienda, che ha generato miliardi grazie ai suoi giochi, ha deciso di concentrarsi su modelli AI capaci di analizzare il mondo reale per applicazioni aziendali. Il CEO John Hanke ha spiegato che la scelta è motivata dalla volontà di massimizzare il potenziale di entrambe le divisioni, separandole per permettere loro di crescere autonomamente.

La nuova piattaforma Spatial sfrutterà i dati raccolti da milioni di giocatori per creare modelli AI avanzati, capaci di mappare e comprendere gli spazi fisici come farebbe un essere umano. Questo potrebbe rivoluzionare settori come la logistica, la robotica e la realtà aumentata. La decisione di Niantic riflette il crescente impatto dell’AI nel settore tecnologico, con previsioni che stimano il mercato della spatial computing a 1,7 trilioni di dollari entro il 2033. Tuttavia, la concorrenza è agguerrita, con giganti come Nvidia e Google già attivi nel settore. Resta da vedere se Niantic riuscirà a replicare il successo di Pokémon GO nel mondo dell’AI, ma una cosa è certa: il futuro dell’azienda sarà molto diverso da quello che i suoi fan si aspettavano.