EUROPA – L’Unione Europea si trova in un momento cruciale delle sue relazioni commerciali con gli Stati Uniti, segnato dalle recenti imposizioni di dazi da parte del presidente americano Donald Trump. In risposta a queste mosse, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha delineato una strategia che mira a rafforzare la posizione dell’UE nel contesto globale, evitando al contempo una guerra commerciale aperta.Ā Il fulcro di questa strategia risiede nella riforma del mercato unico europeo, un’area che von der Leyen considera fondamentale per incrementare la competitivitĆ dell’UE. Le analisi del Fondo Monetario Internazionale citate dalla presidente evidenziano come le barriere interne al mercato unico equivalgano a dazi significativi, penalizzando la produzione manifatturiera e i servizi. Pertanto, l’eliminazione di queste barriere interne ĆØ vista come una prioritĆ per migliorare l’efficienza e la competitivitĆ dell’economia europea.
Il mercato unico europeo
La strategia dell’UE si articola in tre punti principali. Innanzitutto, l’UE si dichiara aperta al dialogo e alla negoziazione con gli Stati Uniti, cercando di trovare soluzioni che evitino l’escalation delle tensioni commerciali. In secondo luogo, l’UE intende diversificare le sue relazioni commerciali, stringendo accordi con altri partner globali per ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti. Infine, come terzo pilastro, la Commissione europea si impegna a raddoppiare gli sforzi per rafforzare il mercato unico, eliminando le barriere interne e promuovendo una maggiore integrazione economica tra gli Stati membri.Ā La riforma del mercato unico, quindi, rappresenta una risposta strategica alle sfide poste dal protezionismo americano. L’UE, pur non cercando lo scontro, ĆØ determinata a difendere i propri interessi economici e a promuovere un sistema commerciale globale basato su regole condivise. La presidente von der Leyen ha sottolineato l’urgenza di agire, invitando il Parlamento europeo a collaborare attivamente alla realizzazione di questa riforma.