IL TUBO CON LE MEDAGLIE ALLE OLIMPIADI DI PARIGI
PARIGI (FRANCIA) – Insieme alle medaglie delle Olimpiadi, agli atleti sul podio regalano un tubo di cartone e consegnano uno smartphone per i selfie. Scopriamo insieme cosa sono. Perché a Parigi 2024 consegnano un tubo di cartone agli atleti sul podio? Cosa contiene? Nel tubo c’è il poster ufficiale di Parigi 2024, regalato assieme al pupazzetto mascotte, che si chiama Bravo, che viene distribuito in tre versioni, perché ha cucito al centro lo stemma della medaglia relativa. Il poster è stato disegnato da Ugo Gattoni, designer parigino di origini italiane. “Ho un disegno molto surrealista – ha detto -, che molti paragonano ad esempio a Salvador Dalí. Non posso negare di essere attratto dalle sue opere”. Oltre a tubo, pupazzo e medaglia, dopo ogni finale viene consegnato uno smartphone di uno sponsor per scattare un selfie ai tre atleti sul podio.
L’ARTISTA
Ha impiegato quattro mesi e quasi 2.000 ore per creare due manifesti colorati e pieni di vita, a immagine e somiglianza dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, rispettando le richieste degli organizzatori ma rimanendo fedele al suo stile. Osservando i poster iconici dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, chiunque è andato a caccia di un dettaglio, di un aneddoto o ha provato a scovare le otto mascotte nascoste al loro interno. Parigi 2024 ha commissionato dunque l’incarico dei manifesti a Ugo Gattoni, un illustratore parigino dalla tavolozza molto colorata. Gattinoni ha lavorato nel suo studio dal 19 settembre 2023 al 19 gennaio 2024, per creare i due manifesti che diventeranno uno dei simboli dei Giochi Olimpici e Paralimpici Parigi 2024.














