ALLE OLIMPIADI DI PARIGI IL NUOTATORE NOÈ PONTI IN FINALE
PARIGI – Alle Olimpiadi di Parigi 2024 tra gli otto nuotatori che si contendono una medaglia nei 200 metri delfino Noè Ponti ieri ha fatto uno strepitoso tempo di 1’54”14. Con questo risultato il ticinese si è aggiudicato la finalissima, oltre ad aver migliorato di 6 centesimi il suo record svizzero stabilito due anni fa ai Mondiali di Budapest. Stasera all’Arena La Defense, il 23enne proverà a portare a casa la sua seconda medaglia olimpica dopo il bronzo conquistato nei 100 metri a Tokyo tre anni fa. Ponti ha terminato la gara al secondo posto con 1’54” alle spalle di Kristof Milak, unico nuotatore a scendere a 1’52”. Noè è dunque il primo svizzero ad arrivare in finale nel nuoto a questi Giochi Olimpici.
NOÈ PONTI
Noè Ponti è nato a Locarno il 1º giugno 2001. È cresciuto parlando italiano, francese, tedesco e inglese. Ha frequentato il Liceo di Locarno che gli ha permesso di estendere il suo ciclo di studi da quattro a cinque anni, per poter conciliare lo studio con i suoi impegni di allenamento. È entrato a far parte della nazionale svizzera giovanile nel 2015 e ha vinto due argenti e un bronzo al Festival Olimpico della Gioventù Europea 2017, alla sua prima gara importante. Noè ha conquistato due finali ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires, in Argentina. Pi ha vinto la sua prima medaglia d’oro nei 50 metri farfalla nel 2019 ai Campionati Europei Junior. Dopo Tokyo Ponti è ritornato nel Canton Ticino per allenarsi, prima di vincere l’argento nei 200 metri farfalla ai Campionati del Mondo in Vasca Corta nel dicembre 2021.