LUGANO ā Hoi News intervistaĀ Marco Cainero, direttore vendite estero nel settore della chimica per lāedilizia
HOI NEWS INTERVISTA MARCO CAINERO
Abbiamo incontratoĀ Marco Cainero, export Manager con 25 anni di esperienza nel settore chimico per lāedilizia, che ha guidato la trasformazione di un brand inizialmente sconosciuto, portandolo in oltre 40 Paesi. Specializzato in export strategy, negoziazione internazionale e go-to-market planning, ĆØ riconosciuto per la sua leadership pragmatica, le competenze relazionali e lāapproccio strategico al business.
LE STRATEGIE
Come mai la scelta di un brand sconosciuto, privo di reputazione internazionale?
Lavorare per un brand consolidato è senza dubbio formativo, ma a un certo punto ho sentito il bisogno di capire se la differenza potevo farla io, non il marchio che rappresentavo. Volevo affrontare una sfida vera: dimostrare che con visione, strategia e coerenza si può portare un nome sconosciuto sulla scena internazionale. E oggi, quel brand è presente in oltre 40 Paesi. Una crescita che nasce da scelte precise e dal coraggio di credere nelle proprie capacità .
IL LAVORO SUL BRAND
Allāinizio, come ha affrontato la costruzione della credibilitĆ internazionale in assenza di notorietĆ del marchio?
Quando ho iniziato a visitare i primi potenziali distributori europei, il livello di brand awareness era praticamente nullo. Nessuno conosceva il marchio. La mia prima azione strategica ĆØ stata quindi lavorare sulla brand visibility attraverso incontri diretti, dimostrazioni prodotto e presenza costante nei mercati target. Solo dopo aver ottenuto un primo riconoscimento del brand, ho potuto attivare un percorso strutturato per aumentare il consideration rate. In questa fase il mio ruolo ĆØ stato determinante: la mia reputation ha anticipato quella del brand. I distributori vedevano in me soliditĆ , affidabilitĆ e visione. E questo ha generato fiducia, che ĆØ la prima vera moneta dellāexport. Un consideration rate in crescita porta inevitabilmente a un miglioramento del conversion rate, e quindi allāingresso nel processo dāacquisto con un vantaggio competitivo tangibile.
Quaranta Paesi in pochi anni. Qual ĆØ stata la chiave del successo?
Il merito va condiviso, soprattutto con chi lavora dietro le quinte. Ma la chiave è stata il corretto product positioning per ciascun mercato. Nessuna scorciatoia. Ho selezionato con cura prodotti ad alta rotazione per entrare nei mercati target e assicurare ai partner un ROI rapido e sostenibile. Il relationship marketing ha completato il quadro: ascolto, presenza costante, fiducia. Il compromesso, se ben usato, diventa una leva, non una rinuncia. E la capacità di generare steady cash flow è stata fondamentale. Umiltà sì, ma mai un senso di inferiorità .
Ā COSTRUIRE PONTI, NON BARRIERE
Qual ĆØ stato il ruolo della diplomazia commerciale?
Fondamentale. Ho sempre lavorato in ottica cooperativa: costruire ponti, non barriere. Nei momenti critici ā crisi geopolitiche, problemi di approvvigionamento, frizioni su prezzi o margini ā ho cercato soluzioni sostenibili, pragmatiche, negoziabili. E quando il rapporto ĆØ solido, anche il brand beneficia di questa fiducia estesa nel tempo.
Come si compete contro i grandi nomi del mercato?
I grandi brand dispongono di forza, storia e di un impianto di mass marketing estremamente strutturato. à proprio osservando questo scenario che ho compreso quanto fosse necessario adottare un approccio differenziante. Ho puntato su tempi di risposta rapidi, sulla capacità di interpretare i bisogni specifici dei distributori e dei mercati, e su un tailor-made relationship marketing in grado di generare connessioni autentiche e durature. Dove loro offrivano standardizzazione, io proponevo ascolto e flessibilità . Il mio obiettivo è sempre stato quello di andare oltre il prodotto, costruendo fiducia. In fondo, è una narrazione che ricorda la battaglia epica di Davide contro Golia. Ho sempre cercato di infondere questa attitude nei distributori: credere di poter vincere. à così che ho costruito una brand trustworthiness solida e riconosciuta.
Qual ĆØ il suo ruolo oggi allāinterno di questa crescita?
Ogni giorno rappresenta unāopportunitĆ per confermare sul campo ciò in cui credo. Guido direttamente attivitĆ cruciali come sales targets e pricing strategy, con un approccio orientato alla performance e alla sostenibilitĆ commerciale. Lāambiente ha premiato lāiniziativa, il coraggio, la coerenza. Quando la proprietĆ ha una visione ambiziosa e la affida a qualcuno pronto a mettersi in gioco, si può davvero costruire qualcosa di importante.
E oggi?
Oggi guardo con orgoglio a ciò che ĆØ stato fatto, ma ho la mente rivolta al futuro. LāEuropa ĆØ stata il volano di crescita, ora lāobiettivo ĆØ consolidare le core markets e accelerare sullāespansione globale. Sono appena rientrato dallāArabia Saudita, dove ho avviato una nuova fase di market development, frutto di una pianificazione strutturata e di relazioni costruite con pazienza. Lo spirito ĆØ sempre lo stesso: concretezza, rispetto e attenzione ai dettagli che fanno la differenza.
Cosa deve fare un cliente che desidera approfondire la sua conoscenza?
Visitare il mio profilo LinkedIn per scoprire di più sulla mia visione internazionale, sulle strategie adottate nei mercati esteri e sulle nuove sfide.