LUGANO – Il Consiglio Federale punta al dialogo per ridurre i dazi di Trump. La Svizzera ha deciso di non adottare contromisure immediate in risposta ai dazi doganali del 31% imposti dagli Stati Uniti. La strategia scelta mira a instaurare un dialogo costruttivo con Washington, con l’obiettivo di ridurre l’impatto economico di queste tariffe sulle esportazioni svizzere. Secondo fonti governative, questa decisione riflette la volontĆ di evitare un’escalation commerciale e di proteggere le relazioni bilaterali. L’approccio diplomatico ĆØ considerato cruciale per garantire la stabilitĆ economica e rafforzare i legami con uno dei principali partner commerciali della Confederazione. La Svizzera, nota per la sua neutralitĆ , punta a soluzioni pragmatiche che favoriscano il commercio internazionale e la cooperazione economica indipendentemente dalle decisione della vicina UE.














