SVIZZERA – Il governo svizzero ha ufficialmente annunciato il sostegno a dodici progetti di aziende elvetiche, mirati alla ricostruzione dell’Ucraina. Questa iniziativa, che fa seguito a una decisione del Consiglio federale del 26 giugno 2024, prevede un finanziamento fino a 100 milioni di franchi per le imprese svizzere che desiderano partecipare attivamente al rilancio economico e sociale del Paese. I progetti selezionati, che coprono settori cruciali come le infrastrutture (energia, alloggi), i trasporti pubblici, la sanità e lo sminamento umanitario, dimostrano l’impegno concreto della Svizzera e del suo settore privato nel contribuire con competenza e innovazione alla ripresa ucraina. La collaborazione è stata formalizzata durante la visita in Svizzera della premier ucraina Yulia Svyrydenko, che ha incontrato la segretaria di Stato Helene Budliger e altri rappresentanti svizzeri per discutere le opportunità di cooperazione. Questo partenariato strategico tra Svizzera e Ucraina non solo offre un supporto tangibile, ma rafforza anche i legami bilaterali, ponendo le basi per una ricostruzione duratura e sostenibile. L’alto numero di proposte ricevute, circa 80 da 60 aziende diverse, evidenzia il grande interesse e la volontà delle imprese svizzere di mettere a disposizione le proprie tecnologie all’avanguardia e il proprio know-how per affrontare le sfide della ricostruzione.
Ricostruzione dell’Ucraina
La selezione dei dodici progetti è stata gestita con un processo rigoroso e trasparente, guidato dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO) in stretta collaborazione con il Ministero dell’economia, dell’ambiente e dell’agricoltura ucraino. I criteri di valutazione hanno privilegiato aspetti come la rilevanza dei progetti, il loro valore aggiunto, il contributo allo sviluppo economico e la sostenibilità, e la capacità di attuazione delle imprese coinvolte. Questo approccio garantisce che i fondi vengano destinati a iniziative con il massimo potenziale di impatto positivo. Il budget totale dei progetti scelti supera i 112 milioni di franchi, di cui 93 milioni saranno finanziati dalla Svizzera, mentre la parte restante sarà a carico delle imprese stesse e dei loro partner in Ucraina. L’avvio dei lavori è previsto per l’autunno 2025, segnando una tappa fondamentale nel percorso di ricostruzione post-bellica. La partnership tra settore pubblico e privato svizzero, supportata dalla forte sinergia con il governo ucraino, rappresenta un modello di collaborazione internazionale. Questo impegno non solo risponde a un’urgente necessità umanitaria e di sviluppo, ma crea anche nuove opportunità di investimento e crescita per le aziende svizzere, consolidando la loro presenza in un mercato emergente e dinamico.