USA – Donald Trump stacca Haley in New Hampshire e pensa già al Nevada.
DONAL TRUMPIN NEVADA
Donald Trump pronuncerà un discorso al Team Trump Nevada Commit to Caucus Rally a Las Vegas, Nevada, sabato 27 gennaio. A prima vera primaria della corsa alla Casa Bianca e già l’ultima chance di Nikki Haley per fermare Donald Trump. In New Hampshire l’ex governatrice della South Carolina si gioca tutto o quasi e sogna una vittoria a sorpresa o quanto meno un solido secondo posto. I sondaggi, però, per ora non sono dalla sua parte: le ultime rilevazioni indicano infatti l’ex presidente al 53%, in vantaggio di ben 17 punti sulla sfidante. Un trionfo del tycoon in New Hampshire potrebbe di fatto chiudere la corsa per la nomination repubblicana. Forte della valanga di consensi incassati in Iowa, l’ex presidente punta a sbancare anche martedì e involarsi verso Milwaukee per l’incoronazione durante la convention del prossimo luglio.
I TEMI
Spiega il candidato. “È la nostra missione per rendere di nuovo grande l’America. Mi sono lasciato alle spalle la mia vita precedente perché non potevo restare a guardare i politici di carriera continuare a dissanguare questo paese e consentire ad altre nazioni di trarre vantaggio da noi sul commercio, sui confini, sulla politica estera e sulla difesa nazionale. In qualità di presidente, mi sono fatto carico di ogni potente interesse speciale, fissando accordi commerciali globalisti, ponendo fine alle guerre straniere, rendendo sicuri i confini e oppormi a Big Pharma e alla Cina. Insieme, abbiamo messo l’America al primo posto e abbiamo restituito il potere al popolo americano. Il cartello governativo corrotto sta ancora una volta distruggendo il nostro Paese. Siamo una nazione che si è arresa in Afghanistan e ha permesso alla Russia di devastare l’Ucraina, alla Cina di minacciare Taiwan e all’Iran di costruire un’arma nucleare. Siamo una nazione in cui la libertà di parola non è più consentita, la criminalità dilaga come mai prima d’ora, i terroristi stanno invadendo il nostro confine meridionale e l’economia è in recessione. Siamo una nazione ostile alla libertà, alla libertà e alla fede”.