IMMOBILIARE – Due leggi per l’acquisto della casa da parte di persone non residenti in Svizzera.
RESTRIZIONI ALL’ACQUISTO DELLA CASA IN SVIZZERA
La Svizzera ĆØ da sempre apprezzata a livello internazionale non solo per la sua stabilitĆ economica e politica, ma anche per le sue cittĆ tranquille e i suoi incantevoli paesaggi lacustri e alpini. Tuttavia, in tale contesto, lāacquisto, la vendita, nonchĆ© la costruzione e modifica di immobili principalmente a destinazione abitativa sono condizionati, oltre che dalle normative edilizie comunali e cantonali da due importanti leggi federali: la Legge sullāacquisto di fondi da parte di persone allāestero (LAFE o Lex Koller) e la Legge sulle abitazioni secondarie (LASec o Lex Weber). Dagli anni Sessanta la legislazione svizzera prevede delle restrizioni allāacquisto di fondi a destinazione abitativa da parte di persone non residenti in Svizzera. Negli anni, queste restrizioni sono state estese anche a societĆ con sede allāestero o societĆ con sede in Svizzera nelle quali persone allāestero occupano una posizione preponderante. Per acquistare un immobile, queste persone devono in linea di principio chiedere unāautorizzazione allāautoritĆ cantonale competente. Lāobiettivo di questa legge ĆØ āevitare lāeccessivo dominio straniero del suolo indigenoā e quindi di promuovere lāinteresse nazionale. Ottenere unāautorizzazione LAFE ĆØ, dal punto di vista di una persona non residente, il primo importante scoglio da superare per acquistare un immobile in Svizzera.
LEX WEBER
Spiega Maeve Romano, Senior Associate MLL Legal AG “Tuttāaltro obiettivo viene invece perseguito dalla LASec, la quale disciplina lāammissibilitĆ della costruzione di una nuova casa, nonchĆ© lāammissibilitĆ di modifiche edilizie e di cambiamenti di destinazione di abitazioni esistenti nei comuni in cui la quota di abitazioni secondarie supera il 20%. Tali restrizioni sono applicabili indistintamente sia alle persone residenti in Svizzera che ai residenti allāestero e sono di estrema rilevanza principalmente per i comuni alpini. LASec sono abitazioni secondarie tutte quelle abitazioni che non sono abitazioni primarie o un loro equivalente. Unāabitazione primaria ĆØ unāabitazione utilizzata da almeno una persona il cui comune di residenza coincide con il luogo in cui si trova lāabitazione. Le limitazioni imposte da questa legge si riassumono come segue: lāedificazione o lāacquisto di unāabitazione primaria sono concessi, posto che non venga cambiata poi la sua destinazione. In linea di massima, ĆØ vietato costruire nuove abitazioni secondarie in comuni con una quota di abitazioni secondarie superiore al 20% (eccezioni, per esempio, per abitazioni utilizzate a scopi turistici). Lāacquisto di unāabitazione secondaria preesistente e il suo mantenimento in tale utilizzo ĆØ permesso. Per tutti i tipi di ristrutturazione di abitazioni secondarie realizzate prima dellā11 marzo 2012, gli ampliamenti sono consentiti fino a un massimo del 30% del- la superficie utile principale preesistente, a condizione che non ne risultino abitazioni supplementari (art. 11 cpv. 3 LASec). Secondo la giurisprudenza del Tribunale federale ciò non vale in caso di ricostruzione dopo la demolizione”.














 
                                    





