ECONOMIA – Il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca sta facendo i preparativi per rinnovare la proroga da dodici a diciotto mesi della durata massima dell’indennità per lavoro ridotto. All’inizio dell’estate, se la situazione economica non cambierà, presenterà una proposta di proroga al Consiglio federale. La durata massima dell’indennità per lavoro ridotto è attualmente fissata a diciotto mesi, ovvero il massimo consentito dalla legge. Questa durata è stata aumentata da dodici a diciotto mesi per decisione del Consiglio federale del 19 giugno 2024, fino al 31 luglio 2025.
Sul lavoro
La proroga della durata massima dell’ILR a diciotto mesi può essere rinnovata oltre il 31 luglio 2025 a condizione che le previsioni del mercato del lavoro della Confederazione per i prossimi dodici mesi non lascino presagire un miglioramento. Un’analisi preliminare del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) conferma questo presupposto. In effetti, la congiuntura nell’industria continua a far registrare un andamento debole a livello internazionale. In Svizzera ciò ha fatto aumentare il ricorso al lavoro ridotto, soprattutto nell’industria svizzera dei macchinari, metalmeccanica ed elettrica (industria MEM) e nell’industria orologiera. Le cause che hanno comportato e comportano tuttora perdite di lavoro straordinarie permangono. Fino ad oggi non si intravede alcun miglioramento, tanto più che il comitato di esperti che stabilisce le previsioni congiunturali della Confederazione non si aspetta una ripresa del mercato del lavoro. il DEFR, pertanto, ha avviato i lavori per una nuova proroga della durata massima dell’ILR. Ciò consentirebbe alle aziende interessate di avere più tempo per adattarsi a questa difficile situazione e per creare eventuali sbocchi commerciali.














