ZURIGO – Economia: 7,4 miliardi di franchi della Banca centrale della Federazione Russa sono in Svizzera.
DALLA BANCA RUSSA IN SVIZZERA
Le riserve e i valori patrimoniali detenuti in Svizzera dalla Banca centrale della Federazione Russa ammontano complessivamente a circa 7,4 miliardi di franchi. Il Consiglio federale ha deciso di sottoporre le riserve e i valori patrimoniali allāobbligo di notifica.Ā Le persone, le organizzazioni e gli organismi che detengono o controllano riserve e valori patrimoniali della Banca centrale della Federazione Russa, o per i quali agiscono da controparte, erano tenute a notificarlo. In base alle sanzioni dell’Unione Europea nei confronti della Russia, l’obbligo di notifica si applica anche in Europa.Ā L’importo delle riserve e dei valori patrimoniali detenuti in Svizzera dalla Banca centrale della Federazione Russa ammonta a circa 7,4 miliardi di franchi. Dal 25 marzo 2022 ĆØ vietata qualsiasi transazione relativa alla gestione di riserve e di valori patrimoniali della Banca centrale della Federazione Russa. Pertanto, i valori patrimoniali di quest’ultima sono considerati beni immobili.
I BENI PATRIMONIALI
L’importo dei valori patrimoniali immobili deve essere distinto dalla somma di averi e valori patrimoniali bloccati in Svizzera (7,5 mia. di franchi). Questi ultimi sono posseduti o controllati da persone, imprese o organizzazioni sanzionate e sottostanno al blocco degli averi secondo l’articolo 15 dell’ordinanza che istituisce provvedimenti in relazione alla situazione in Ucraina.Ā Le riserve e i valori patrimoniali della Banca centrale della Federazione Russa continueranno a sottostare all’obbligo di notifica. Le notifiche vengono effettuate regolarmente su base trimestrale. In caso di perdite o danni straordinari e imprevisti ĆØ previsto l’obbligo di notifica immediata. Nell’Unione Europea si sta discutendo se i valori patrimoniali della Banca centrale della Federazione Russa vadano utilizzati a scopo di investimento e se i relativi proventi debbano essere destinati alla ricostruzione dell’Ucraina. La Svizzera segue da vicino queste discussioni.