ECONOMIA – Economia: anche in Cina la situazione rimane complessa. Il commento di Livio Spadaro, Senior Portfolio Manager di Frame Asset Management. A Febbraio i principali indici azionari globali hanno osservato degli andamenti eterogenei. Wall Street ha virato a ribasso sulle preoccupazioni per la tenuta del ritmo della crescita economica americana, lāEuropa ha invece registrato dei rialzi in scia allāottimismo sulla possibilitĆ di manovre fiscali espansive della Germania e più in generale dellāEurozona con il piano di riarmo europeo. Anche la Cina ha osservato una dinamica positiva in virtù di nuovi sforzi a supporto dellāeconomia da parte del Governo locale e per la volontĆ delle aziende tech di investire nellāIntelligenza Artificiale. Al momento il focus ĆØ quindi ĆØ tornato più sullāoutlook economico e meno sullāandamento dellāinflazione che ĆØ comunque tornata a salire nelle maggiori economie globali.
Economia: anche in Cina la situazione rimane complessa
Anche in Cina la situazione rimane complessa nonostante il Governo abbia fissato il target di crescita del PIL per il 2025 intorno al 5%, un obiettivo ambizioso se si considerano le tensioni commerciali in cui ĆØ direttamente coinvolto il Dragone. AldilĆ delle tensioni geo-politiche la situazione economica cinese resta sfidante, le pressioni deflazionistiche sono ancora piuttosto persistenti dato che lāindice dei prezzi al consumo ĆØ diminuito a Febbraio del -0.7% a/a, scivolando cosi in territorio negativo per la prima volta in 1 anno e rimettendosi in scia allāindice dei prezzi alla produzione che ĆØ in flessione da 29 mesi. La persistenza delle pressioni deflazionistiche ĆØ dovuta alla scarsa crescita dei consumi interni, come sottolineato dalle stesse autoritĆ cinesi. I consumi domestici in Cina si trovano in una congiuntura di debolezza giĆ da prima della pandemia. Le autoritĆ cinesi hanno giĆ dichiarato che si impegneranno per dare un boost ai consumi domestici anche per evitare che lāeconomia locale soffra lāimplementazione dei dazi considerando che lāexport cinese nei primi mesi del 2025 ha toccato il record di 540$ miliardi, con le importazioni che sono invece diminuite nello stesso periodo dellā8.4% facendo si che il surplus commerciale toccasse un record di quasi 171$ miliardi.