Il fondo sovrano Saudita investe un miliardo di euro in DAZN

LUGANO - Il fondo sovrano Saudita, attraverso la sua divisione di investimenti sportivi SURJ Sports Investment, ha acquisito una quota di minoranza di DAZN...

Cina: sfide e prospettive secondo l’ISPI

LUGANO - Nel 2025, l'economia cinese affronterĆ  sfide strutturali significative. Secondo l'ISPI (Istituto Italiano per gli studi di politica internazionale), il rallentamento della domanda...
3.5 C
Lugano
mercoledƬ 19 Febbraio 2025

Il fondo sovrano Saudita investe un miliardo di euro in DAZN

LUGANO - Il fondo sovrano Saudita, attraverso la sua divisione di investimenti sportivi SURJ Sports Investment, ha acquisito una quota di minoranza di DAZN...

Cina: sfide e prospettive secondo l’ISPI

LUGANO - Nel 2025, l'economia cinese affronterĆ  sfide strutturali significative. Secondo l'ISPI (Istituto Italiano per gli studi di politica internazionale), il rallentamento della domanda...

OpenAI rimarrĆ  non-profit: Musk ritirerĆ  lā€™offerta

LUGANO - Elon Musk, cofondatore di OpenAI, ha dichiarato che ritirerĆ  la sua offerta di 97,4 miliardi di dollari per acquistare lā€™organizzazione non-profit che...

Denholm, chairwoman del CDA di Tesla, guadagna con le stock option

LUGANO - Robyn Denholm, Chairwoman del Consiglio di Amministrazione (CDA) di Tesla dal 2018, ha guadagnato un impressionante 168 milioni di dollari nell'ultimo anno...

WhatsApp: traduzione automatica per parlare qualsiasi lingua

LUGANO - WhatsApp ha lanciato una nuova funzione di traduzione automatica che permette agli utenti di comunicare in qualsiasi lingua senza dover cambiare app....

Emmi, il colosso lattiero-caseario svizzero cresce ancora

LUGANO - Emmi, il colosso lattiero-caseario svizzero, ha annunciato un aumento significativo del fatturato per l'anno 2024, raggiungendo oltre 4,3 miliardi di franchi svizzeri....

Economia: cattive notizie per tutti

ECONOMIA: CATTIVE NOTIZIE PER TUTTI

di IPEK OZKADERSKAYA – SWISSQUOTE

GLAND – Economia: cattive notizie per tutti. Settembre ĆØ iniziato in maniera a dir poco brutta. Le azioni statunitensi sono crollate dopo che gli ultimi dati ISM hanno mostrato un quinto mese di contrazione nel settore manifatturiero statunitense, e ad un ritmo accelerato. Questā€™ultimo ha ravvivato le preoccupazioni sulla recessione in vista dei dati critici sullā€™occupazione negli Stati Uniti di questa settimana, e ha fatto scendere lā€™indice S&P500 di oltre il 2%. Si ĆØ trattato del peggior selloff dal 5 agosto, quando i deboli dati sullā€™occupazione provenienti dagli Stati Uniti avevano alimentato le preoccupazioni sulla recessione, lā€™aspettativa di un taglio di 50 punti base da parte della Federal Reserve (Fed) e si erano tradotti in un calo di quasi il 10% dellā€™indice S&P500. Ieri i titoli tecnologici hanno registrato perdite. Il Nasdaq 100 ĆØ crollato di oltre il 3%, mentre Nvidia ĆØ crollata di quasi il 10% come parte delle preoccupazioni macroeconomiche piĆ¹ ampie e del sospetto affaticamento dell’intelligenza artificiale, e di un altro 2,42% nelle negoziazioni afterhours sulla notizia che il DoJ ha inviato mandati di comparizione alla societĆ  perchĆ© sospetta che Nvidia abbia violato le leggi antitrust, hanno reso piĆ¹ difficile il passaggio ad altri produttori di chip e hanno penalizzato le aziende che non utilizzavano esclusivamente i chip AI di Nvidia. In Asia, TSM ĆØ crollato del 5% e SK Hynix ĆØ crollato di oltre l’8%.

ANTITRUST

Ora sappiamo che le accuse antitrust fanno parte della vita quotidiana di tutte le aziende Big Tech. Vanno e vengono senza arrecare troppi danni al potenziale di crescita di queste Big Tech poichĆ© molti di loro sono monopoli naturali e altri beneficiano naturalmente delle loro posizioni dominanti sul mercato. Ma la notizia arriva in un momento in cui Nvidia ĆØ vulnerabile. Solo una settimana fa, la societĆ  ha pubblicato risultati clamorosi. Hanno superato le proprie previsioni di vendita di 2 miliardi di dollari per il quinto trimestre consecutivo, hanno fornito previsioni forti ā€“ e superiori alle aspettative ā€“ per il trimestre in corso, hanno annunciato un grosso riacquisto di azioni proprie e hanno affrontato le questioni relative al ritardo del chip Blackwell affermando che non c’ĆØ nulla di cui preoccuparsi. Tuttavia, il prezzo delle azioni ĆØ sceso poichĆ© gli investitori si sono concentrati su potenziali problemi, ad esempio se le Big Tech avessero tagliato la spesa per lā€™intelligenza artificiale. Ma ehi, i grandi investitori nellā€™intelligenza artificiale come Meta e Google hanno affermato che continueranno a spendere molto ā€“ e a spendere troppo se necessario ā€“ per rendere validi i loro investimenti nellā€™intelligenza artificiale. Quello che sto cercando di dire qui ĆØ che,Ā a parte le notizie del DoJ, le recenti notizie di Nvidia avrebbero potuto essere interpretate in modo positivo, ma non ĆØ stato cosƬ. Per me questo ĆØ un segno di stanchezza.

BROACOM

Ed ĆØ in mezzo a questo cattivo umore che Broadcom si prepara ad annunciare buoni risultati questa settimana grazie alla ripresa delle vendite di apparecchiature di rete come Cisco e alla conversione dalle licenze perpetue al modello di abbonamento per VMware, acquisito lo scorso anno. Sfortunatamente, i buoni risultati potrebbero non portare a una reazione positiva del mercato… Il titolo ĆØ giĆ  crollato di oltre il 6% ieri, e nessuno puĆ² garantire che buoni risultati possano invertire questo trend perchĆ© il contesto macroeconomico generale non ĆØ necessariamente favorevole alla propensione al rischio in questo momento.

LE CATTIVE NOTIZIE SONO CATTIVE NOTIZIE PER TUTTI

Il rallentamento della crescita statunitense e i dati deboli alimentano le preoccupazioni sulla recessione e le aspettative di taglio dei tassi. Le aspettative di taglio dei tassi favoriscono una rotazione settoriale dalle Big Tech altamente apprezzate verso le nicchie non tecnologiche del mercato.Ā MA lā€™aspettativa di un taglio enorme del tasso ĆØ negativa per tutti i titoli, indipendentemente dalla loro esposizione tecnologica.Ā Ieri, il Nasdaq ha sicuramente registrato la perdita maggiore, ma il Dow Jones ĆØ sceso dell’1,5% da un massimo e il Russell 2000 ĆØ sceso del 3%. Le cattive notizie sono cattive notizie per tutti.

OBBLIGAZIONI

Sul fronte obbligazionario, il rendimento del titolo a 2 anni USA ĆØ sceso al 3,85% poichĆ© le aspettative di un taglio importanteĀ Ā sono aumentate. Rispetto ai dati di ieri, la probabilitĆ  di un taglio di 50 punti base da parte della Fed a settembre ĆØ salita oltre il 40%, il rendimento del titolo a 10 anni ĆØ sceso al 3,82% e il rendimento del trentennale ĆØ sceso al 4,10%. Tutti gli occhi sono puntati sui dati sullā€™occupazione negli Stati Uniti, che potrebbero peggiorare le cose o gettare un freno al recente risk-off. Oggi, i dati sulle opportunitĆ  di lavoro dovrebbero mostrare meno posizioni aperte. GiovedƬ e venerdƬ, lā€™ADP e i dati ufficiali sullā€™occupazione dovrebbero mostrare una ripresa delle assunzioni e dei salari. E le buone notizie saranno buone notizie quando gli Stati Uniti riveleranno gli ultimi dati sullā€™occupazione questa settimana.

FX ED ENERGIA

Ieri il petrolio greggio ĆØ crollato di oltre il 5% e sta testando al ribasso il supporto di 70 dollari al barile. Le crescenti preoccupazioni di recessione, lā€™aspettativa di un calo della domanda globale, le prospettive di minori restrizioni alla produzione da parte dellā€™OPEC, combinate con il calo delle tensioni in Libia che potrebbe consentire il ritorno sul mercato di mezzo milione di barili, stanno pesando questa mattina sui prezzi del petrolio. Credo che dati sullā€™occupazione sufficientemente solidi da qui a venerdƬ potrebbero portare sul mercato acquirenti in calo, ma se i dati sullā€™occupazione apparissero negativi, potremmo vedere il greggio statunitense stabilizzarsi al di sotto dei 70 dollari al barile per un poā€™. Nel Forex, ieri il calo dei rendimenti statunitensi non ha spinto al ribasso lā€™indice del dollaro, poichĆ© il biglietto verde ha beneficiato degli afflussi di avversione al rischio.Ā Pertanto, l’EURUSD ha esteso le perdite a 1,1026 mentre il Cable ĆØ scivolato sotto 1,31. Entrambi hanno fatto un’offerta migliore stamattina.Ā Una serie di dati economici deboli provenienti dagli Stati Uniti potrebbe riportare sul mercato i ribassisti dellā€™USD, ma se il mercato dovesse passare alla modalitĆ  panico, la svendita del dollaro potrebbe rimanere limitata.

FacebookTwitterWhatsAppTelegramLinkedInEmail

Ultimi articoli

I piĆ¹ letti