ECONOMIA – La produzione industriale cinese è aumentata del 5,9% anno su anno nel periodo gennaio-febbraio 2025, più delle previsioni di mercato che erano per un aumento del 5,3%, ma in rallentamento rispetto alla crescita del 6,2% di dicembre 2024. Nel settore manifatturiero, 36 dei 41 settori principali hanno mostrato una crescita, in particolare computer e comunicazioni, automobili, prodotti chimici, petrolio e gas naturale. Su base mensile, la produzione industriale si è ridotta dello 0,51% a febbraio. Nel 2024, la produzione industriale è cresciuta del 5,8%.
I dati dell’OCSE
L’OCSE ha abbassato le sue previsioni di crescita del G20 per il 2025 dal 3,3% al 3,1% e per il 2026 dal 3,2% al 2,9%, citando le maggiori barriere commerciali e l’incertezza politica che frenano gli investimenti e la spesa. Si prevede ora che l’economia statunitense crescerà del 2,2% nel 2025 (rispetto al 2,4% stimato a dicembre) e dell’1,6% nel 2026 (rispetto al 2,1%). Le prospettive di crescita del Canada sono state drasticamente ridotte allo 0,7% per entrambi gli anni, mentre si prevede ora che il Messico si contrarrà dell’1,3% nel 2025 e dello 0,6% nel 2026, invertendo le precedenti previsioni di crescita. In Europa, si prevede che l’Eurozona crescerà dell’1,0% nel 2025 (contro l’1,3%) e dell’1,2% nel 2026 (contro l’1,5%), con declassamenti per Germania, Francia e Italia parzialmente compensati da una revisione al rialzo per la Spagna. Anche le previsioni di crescita del Regno Unito sono state ridotte all’1,4% nel 2025 (contro l’1,7%) e all’1,2% nel 2026 (contro l’1,3%). Nel frattempo, si prevede che l’economia cinese si espanderà del 4,8% quest’anno (contro il 4,7%) prima di rallentare al 4,4% nel 2026. Buona giornata e buon trading.