EUROPA – Ursula von der Leyen ha accolto con cautela la sospensione dei dazi decisa da Donald Trump, optando per una sospensione di tre mesi dei contro-dazi europei. “Vogliamo dare una possibilità ai negoziati“, ha sottolineato la presidente della Commissione europea, “mentre finalizzeremo l’adozione delle contromisure dell’Ue, che hanno ottenuto un forte sostegno da parte dei nostri Stati membri, le sospenderemo per 90 giorni“. Tuttavia, questa decisione non implica una rinuncia alla diversificazione dei partner commerciali dell’UE. La fiducia nel partner statunitense è stata messa a dura prova, e l’UE intende proseguire i negoziati con Washington con prudenza. Von der Leyen ha chiarito che “se i negoziati non saranno soddisfacenti, entreranno in vigore le nostre contromisure“.
L’UE si impegna a dialogare, ma non è disposta a concedere un assegno in bianco
“I lavori preparatori per ulteriori contromisure continuano“, ha affermato la presidente, sottolineando che “tutte le opzioni restano sul tavolo“. La buona notizia della sospensione dei dazi è quindi accolta con riserva. Le recenti dichiarazioni del presidente Trump hanno generato incertezza, poiché il suo messaggio sembra riferirsi ai dazi “reciproci” imposti il 2 aprile, e non all’insieme dei dazi statunitensi su alluminio e acciaio. Questa ambiguità contribuisce a mantenere alta la vigilanza da parte dell’UE. In sintesi, l’UE intende sfruttare la finestra di dialogo offerta dalla sospensione dei dazi, ma è determinata a proteggere i propri interessi e a diversificare i propri partner commerciali. La fiducia nel partner statunitense è diminuita, e l’UE è pronta a reagire con contromisure se i negoziati non porteranno a risultati soddisfacenti.