EUROPA: IL CONSIGLIO ADOTTA UNA POSIZIONE SULLA REVISIONE DELLA DIRETTIVA SUI PACCHETTI TURISTICI
EUROPA – Il Consiglio ha adottato la sua posizione sulla revisione della direttiva sui pacchetti turistici per rendere più efficace la protezione dei viaggiatori e semplificare alcuni aspetti della direttiva del 2015. Il testo riveduto mira a rafforzare i diritti dei viaggiatori e a chiarire gli obblighi degli organizzatori di pacchetti turistici su questioni quali i rimborsi, la protezione in caso d’insolvenza o l’uso dei buoni. Eventi come il fallimento di Thomas Cook nel 2019 e la pandemia hanno avuto un impatto significativo sia sul settore dei viaggi che sui viaggiatori. Tali eventi hanno messo in luce le carenze dei modelli commerciali e dei meccanismi di protezione dei viaggiatori previsti dall’attuale direttiva sui pacchetti turistici.
IN VIAGGIO
La posizione del Consiglio chiarisce l’ambito di applicazione della direttiva sui pacchetti turistici fornendo una migliore definizione di “pacchetto turistico” ed escludendo i cosiddetti “servizi turistici collegati” dall’ambito di applicazione ai fini della certezza del diritto. Introduce un obbligo di informazione che le agenzie di viaggio sono tenute a rispettare Inoltre, estende il diritto dei viaggiatori di annullare un pacchetto senza pagare spese di annullamento, stabilisce le norme sull’uso dei buoni come alternativa al rimborso e rafforza la protezione dei viaggiatori in caso d’insolvenza di un organizzatore di viaggi. I pacchetti turistici sono una scelta popolare tra i turisti.














