GAIA CONCLUDE LA SUA EPICA MISSIONE DI MAPPATURA DELLA VIA LATTEA
EUROPA – Dopo un decennio di osservazioni ininterrotte, la missione Gaia dell’ESA ha ufficialmente terminato la sua fase di scansione del cielo. Questa straordinaria impresa ha portato alla raccolta di oltre tre trilioni di dati su circa due miliardi di stelle e altri oggetti celesti, fornendo agli astronomi una mappa tridimensionale senza precedenti della nostra galassia e del cosmo circostante. Lanciata nel 2013, la sonda spaziale Gaia ha orbitato ininterrottamente attorno al Sole, scrutando il cielo con una precisione mai raggiunta prima. Grazie ai suoi strumenti all’avanguardia, è stata in grado di misurare con estrema accuratezza la posizione, la distanza e il movimento di miliardi di stelle, rivelando dettagli finora sconosciuti sulla struttura e l’evoluzione della Via Lattea.
LA FINE DI UN’ERA, L’INIZIO DI UNA NUOVA
Sebbene la fase di scansione sia conclusa, la missione Gaia è tutt’altro che finita. Il carburante a bordo della sonda si sta esaurendo gradualmente, ma gli scienziati hanno ancora molto da scoprire. Nelle prossime settimane, Gaia sarà sottoposta a una serie di test tecnologici prima di essere spostata in un’orbita di “pensionamento”. L’analisi dei dati raccolti da Gaia richiederà anni di lavoro. Le prime pubblicazioni sono attese per il 2026, mentre i risultati finali saranno disponibili alla fine del decennio. Questi dati rivoluzioneranno la nostra comprensione dell’Universo, fornendo nuove informazioni sulla formazione delle stelle, sulla distribuzione della materia oscura e sull’espansione dell’universo.