BERNA – Il Centro: le principali sfide della Svizzera e le priorità per l’anno 2023 (Il Centro).
IL CENTRO SULLE PROPOSTE PER IL 2023
Nell’ambito di una retrospettiva dello scorso anno, il presidente del Centro svizzero, Gerhard Pfister, è tornato sui momenti salienti del 2022, sottolineando in particolare l’importanza della riforma dell’AVS per questa legislatura. “Ci siamo impegnati con successo in Parlamento per una riforma sociale dell’AVS che consentirà anche alle generazioni future di beneficiare di solide pensioni”, ha dichiarato. “Nell’ambito della riforma del 2° pilastro, si tratta ora di trovare soluzioni che permettano di migliorare nettamente le prestazioni pensionistiche delle persone a basso reddito ea tempo parziale. Dobbiamo mantenere questa promessa che abbiamo fatto durante la campagna elettorale sulla riforma dell’AVS. Abbiamo bisogno di un equo compenso per le generazioni degli anni di transizione”, ha continuato Gerhard Pfister.
PER LE FAMIGLIE
Dicono dal Centro. “Ripristinare il potere d’acquisto delle famiglie e della classe media. In ambito sanitario, il 2023 sarà caratterizzato dall’aumento dei premi delle casse malati che peserà sul potere d’acquisto delle famiglie e delle famiglie della classe media. Ma l’esplosione dei premi riflette in realtà l’aumento dei costi sanitari. Il Centro ha quindi ribadito l’importanza della sua iniziativa “per contenere i costi”. Consentirà di obbligare tutti gli operatori sanitari ad adottare misure efficaci per ridurre in modo sostenibile i costi sanitari. Ma serve di più per rafforzare il potere d’acquisto della popolazione. Per questo il Centro ha lanciato altre due iniziative per tasse e affitti equi. Consentiranno di eliminare discriminazioni inaccettabili e sono anche soluzioni efficaci per ripristinare il potere d’acquisto in modo mirato. I beneficiari saranno in particolare i redditi bassi per i quali l’AVS è la principale fonte di finanziamento in pensione e le coppie sposate che attualmente pagano maggiori tasse in modo del tutto iniquo“.