SVIZZERA – Il Consiglio federale svizzero ha fatto un passo importante per accelerare l’ampliamento e la trasformazione delle reti elettriche del Paese, approvando il messaggio per la revisione della legge federale sugli impianti elettrici. Questa decisione è cruciale considerando che oltre il 60% delle linee ad altissima tensione in Svizzera ha un’età compresa tra i 50 e gli 80 anni, avvicinandosi al loro ciclo di vita tecnico di circa 80 anni. Nei prossimi anni, un’ampia porzione della rete dovrà essere rinnovata, ma non solo: l’elettrificazione crescente dell’approvvigionamento energetico e il passaggio da una produzione centralizzata a una sempre più decentralizzata impongono anche un’espansione e una trasformazione significative. Attualmente, le procedure di autorizzazione per questi progetti sono spesso prolungate, causando ritardi e potenziali congestioni della rete, con conseguenti costi per produttori e consumatori. La revisione legislativa mira proprio a snellire queste procedure, consentendo un’espansione più rapida della rete per soddisfare le crescenti esigenze di un approvvigionamento energetico sicuro ed efficiente.
Le novità significative
La proposta di revisione introduce diverse novità significative volte a migliorare la pianificazione e l’esecuzione dei progetti. Tra le più importanti, spicca l’eliminazione della procedura del piano settoriale per la sostituzione o il rinnovamento delle linee ad altissima tensione esistenti o nelle loro immediate vicinanze. Questo alleggerirà l’onere amministrativo e fornirà maggiore sicurezza di pianificazione, la società di rete nazionale. Viene inoltre confermata la priorità nazionale degli impianti della rete di trasporto, con l’interesse alla loro realizzazione che dovrebbe prevalere su altri interessi, sebbene siano previste eccezioni per biotopi di importanza nazionale. Un’estensione importante riguarda le reti di distribuzione, con una semplificazione nella costruzione di stazioni di trasformazione fuori dalla zona edificabile. Inoltre, viene prevista una decisione più rapida da parte dell’autorità in caso di divergenze tra le autorità federali, con un tentativo di eliminazione delle divergenze entro 30 giorni. Infine, un coordinamento precoce durante la pianificazione della rete, coinvolgendo Cantoni e altri attori, mira a identificare e sfruttare per tempo il potenziale di ottimizzazione, riducendo i costi e accelerando le procedure. Da notare l’abbandono del principio delle linee aeree per la rete di trasporto, una proposta respinta dalla maggior parte dei Cantoni e dalle organizzazioni ambientaliste.