Il PLR sulla deduzione fiscale in Ticino: “Un aiuto concreto per le tasche del ceto medio”

PLR Partito Liberali Radicali

BELLINZONA – Il PLR sulla deduzione fiscaleUn aiuto concreto per le tasche del ceto medio” (PLR).

IL PLR IN TICINO SULLA DEDUZIONE FISCALE

Spiegano dal Partito Liberali Radicali. “Finalmente una misura concreta e tangibile per le tasche del ceto medio. Il Gran Consiglio ha approvato l’iniziativa promossa da PLR, Lega, il Centro e UDC che permetterà l’introduzione anche in Ticino della deduzione fiscale di 1’200 franchi per ogni figlio a carico per i costi dell’Assicurazione malattia. Una proposta definita “utile e pragmatica” dal Presidente Alessandro Speziali, visto che avrà effetti tangibili già sulla prossima dichiarazione fiscale di molte famiglie ticinesi. Con questa proposta il Ticino si allinea a quanto già succede nella maggioranza degli altri Cantoni. Secondo le stime del Consiglio di Stato, per l’82,5% questa misura andrà a beneficio di famiglie con un reddito imponibile inferiore ai 150mila franchi. Quindi di circa 32mila famiglie del ceto medio”. Soddisfatta anche la Capogruppo Alessandra Gianella, co-iniziativista, che ha parlato di un “primo passo concreto per rispondere all’erosione del potere d’acquisto dovuto all’aumento dell’energia, all’inflazione e all’esplosione dei premi di cassa malati”. Contro la proposta, la sinistra ha deciso di lanciare un referendum a cui il PLR si opporrà quindi con forza nel corso dei prossimi mesi.

L’INIZIATIVA

“Piatto forte dell’ultima sessione dell’anno per il Gran Consiglio, il Preventivo 2023 ha impegnato il Gruppo PLR per due giorni, prima che una maggioranza desse luce verde ai conti dello Stato per il prossimo anno. Non senza manifestare preoccupazioni per le condizioni in cui versano le finanze cantonali. Per il PLR, mantenere sotto controllo i conti è una priorità assoluta, così come il loro riequilibrio: “interventi correttivi saranno necessari nei prossimi anni”, ha sottolineato la Capogruppo Alessandra Gianella, “perché i bisogni della popolazione crescono di continuo e i cantieri aperti rimangono molti. Bisognerà insomma fissare delle priorità, come evidenziato dal Presidente Alessandro Speziali, che ha insistito sulla necessità di investire “in infrastrutture, sanità, digitalizzazione, mercato del lavoro”, invece che pensare solo e soltanto a spendere”.

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