TICINO – Il Ticino presidente nel 2024 della Comunità di lavoro alpina Arge Alp.
IL TICINO NEL ARGE ALP
Si è tenuta a Bad Ragaz la riunione dei rappresentanti dei Governi della comunità di lavoro Arge Alp. Durante i lavori è stata più volte sottolineata l’importanza della collaborazione transfrontaliera fra le regioni dell’arco alpino, in particolare in momenti, come quelli attuali, così carichi di sfide geopolitiche. A tale proposito sono state condivise, discusse e approvate due importanti dichiarazioni di collaborazione. Rafforzamento della cooperazione transfrontaliera Eusalp. Il Canton San Gallo ha sfruttato la sua funzione di Cantone ospite e la sua presidenza di Arge Alp per rafforzare le reti tra le due istituzioni alpine EUSALP, la Strategia Macroregionale dell’Unione Europea per lo Spazio Alpino e Arge Alp, approvando già il giorno precedente, in concomitanza con la chiusura dell’anno di presidenza svizzero di EUSALP, una risoluzione in questo senso.
LA REGIONE ALPINA
Politica di protezione del clima orientata al futuro per la regione alpina, con particolare riferimento allo sviluppo dell’approvvigionamento energetico con fonti di energia rinnovabile, come l’idrogeno, al fine di rafforzare la cooperazione nell’approvvigionamento energetico. A questo proposito sono state formulate proposte per garantire la connessione alla rete di approvvigionamento di idrogeno di livello superiore e l’armonizzazione del quadro normativo. Al termine della Conferenza dei rappresentanti dei Governi è avvenuto il passaggio ufficiale della presidenza di Arge Alp fra il Canton di San Gallo e il Cantone Ticino. Da oggi e fino al prossimo 25 ottobre 2024 il Cantone Ticino assumerà infatti il coordinamento delle dieci regioni alpine. Il Consigliere di Stato Norman Gobbi ha presentato il programma della presidenza ticinese. Il tema principale verterà sul tema dell’acqua e in particolare sulla carenza idrica e sull’uso parsimonioso di questa essenziale risorsa.