STILE –Ā Mentre negli Stati Uniti il settore dei robotaxi affronta battute d’arresto, come nel caso di Cruise a San Francisco, la Cina accelera in modo impressionante. A dimostrazione di questa tendenza, ben otto nuovi operatori sono pronti a lanciare il loro servizio di taxi a guida autonoma sulle strade di Shanghai. Questo boom non ĆØ casuale, ma ĆØ il risultato diretto della politica del governo cinese che ha inserito lo sviluppo dellāintelligenza artificiale generativa tra le sue prioritĆ assolute, stimolando iniziative in ogni settore, dalla finanza alla medicina, dalla robotica alla guida autonoma. Le otto compagnie che hanno ottenuto l’autorizzazione a operare a Shanghai sono un mix eterogeneo che include startup innovative come Pony.ai e WeRide, big dell’automotive come Baidu Zhixing e Saic Motor AI Lab, e storiche flotte di taxi tradizionali che si stanno riconvertendo, come Dazhong Transportation, Shanghai Qiangsheng Taxi e Jinjiang Taxi. Le vetture opereranno a livello 4 di autonomia, il che significa che il veicolo può gestire autonomamente tutte le situazioni di guida in determinate condizioni ambientali, senza alcun intervento umano. Questa tecnologia, che si basa su software avanzati, Lidar e videocamere, permette al veicolo di sterzare, parcheggiare e superare ostacoli in completa autonomia. La scelta di Shanghai, con i suoi ampi viali e un’infrastruttura moderna, rende la cittĆ il terreno di prova ideale per questa tecnologia all’avanguardia.
Robotaxi a Shanghai: tempi record per la Cina
In linea con la proverbiale velocitĆ con cui la Cina implementa i suoi progetti, le otto aziende autorizzate a operare con i robotaxi a Shanghai sono giĆ ai blocchi di partenza. L’annuncio delle licenze, arrivato in chiusura del WAIC 2025, l’importante fiera internazionale sull’intelligenza artificiale, ha dato il via a una corsa per offrire il servizio entro la fine dell’anno. Le aree scelte per la fase sperimentale non sono casuali, ma rappresentano il cuore pulsante dell’innovazione e del futuro di Shanghai. I taxi a guida autonoma circoleranno inizialmente nell’area speciale di Lin-gang, un distretto progettato per favorire la connettivitĆ e l’interazione tra veicoli e infrastrutture urbane, e nel Nuovo Distretto di Pudong. Quest’ultima zona, celebre per ospitare il Disney Resort e il World Expo Center, simboleggia perfettamente la porta d’ingresso verso la Cina del futuro, un luogo dove la tecnologia si fonde con il turismo e il business. Questo rapido sviluppo nel settore della guida autonoma segna un netto contrasto con le difficoltĆ riscontrate in altre parti del mondo e conferma la leadership della Cina nello sviluppo e nell’implementazione di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale. Il paese non si limita a investire, ma crea un ecosistema favorevole che include partnership tra startup e grandi aziende, infrastrutture dedicate e un quadro normativo che supporta l’innovazione, posizionandosi come un pioniere globale nella mobilitĆ del futuro.