MILANO (ITALIA) – In occasione del Salone del Mobile, The Bounty Killart arriva sulla vostra tavola.
THE BOUNTY KILLART
La creativitĆ e l’estetica de The Bounty Killart incontra per la prima volta l’Arte della Tavola: realizzato in pregiata ceramica, A Te la Palla ingloba in se stesso un imperdibile ed elegante servizio di piatti e ciotole assemblati in modo da comporre una raffinata scultura da centrotavola realizzata in collaborazione con la storica azienda veneta Este Ceramiche Porcellane, una delle più antiche manifatture d’Europa. La medesima visione e attenzione per la tecnica hanno da subito creato una forte intesa tra il collettivo torinese e la rinomata ditta, divenendo il motore per questa nuova e straordinaria collaborazione.Ā InĀ edizione limitata e numerata, la scultura dileggia il celeberrimo personaggio di Ercole intrecciandoĀ l’estetica antica, il mito classico e l’ironia seria e scherzosaĀ tipica delle creazioni de The Bounty Killart: costretto a reggere momentaneamente il mondo in sostituzione di Atlante, Ercole, avviluppato nel suo mantello in pelle di leone, ĆØ raffigurato in ginocchio, paradossalmente schiacciato dal leggero peso della grande palla semi-sgonfia che sta portando sulle spalle, e con in bocca un panino da Fast Food che grava sulla sua respirazione. Con il capo chino l’aitante eroe, celebre per aver superato dodici prove impossibili, ĆØ palesemente stanco, affaticato, i muscoli in tensione rivelano lo sforzo a cui ĆØ sottoposto, ma la composizione non perde di eleganza e accuratezza nei dettagli, complice anche la raffinatezza della ceramica che lo plasma.
ERCOLE E ATLANTE
Proprio come nello spiritoso “Dialogo d’Ercole e di Atlante” (1824) tratto dalle Operette morali di Giacomo Leopardi, anche il globo terrestre de The Bounty Killart ĆØ raffigurato sgonfio e afflosciato, riflesso della degenerazione in cui stalla il genere umano oggi come ai tempi del poeta italiano: “Ercole: Come può stare che sia tanto alleggerita? Mi accorgo bene che ha mutato forma, e che ĆØ diventata a uso delle pagnotte, e non ĆØ più tonda, come era al tempo che io studiai la cosmografia per fare quella grandissima navigazione cogli Argonauti: ma con tutto questo non trovo come abbia a pesare meno di prima. Atlante: Della causa non so. Ma della leggerezza ch’io dico te ne puoi certificare adesso adesso, solo che tu voglia torre questa sulla mano per un momento. Ercole: In fe’ d’Ercole, se io non avessi provato, io non poteva mai credere. Ma che ĆØ questa novitĆ che vi scuopro? L’altra volta che io la portai, mi batteva forte sul dosso, come fa il cuore degli animali; e metteva un certo rombo continuo, che pareva un vespaio. Ma ora quanto al battere, si rassomiglia a un oriuolo che abbia rotta la molla; e quanto al ronzare, io non vi odo un zitto“. Ad accompagnare questa tavola sfarzosa saranno presenti alcune delle storiche produzioni e collaborazioni della ditta Este Ceramiche Porcellane con i più celebri designer quali Alessandro Mendini e Gino Marotta.














