ROMA – Le regioni in Italia diventano autonome? C’è il Disegno di legge.
L’AUTONOMIA REGIONALE IN ITALIA
Il governo Meloni sta valutando il disegno di legge sull’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario, presentato dal ministro Roberto Calderoli. Una proposta molto contestata dalle regioni del Sud. Sul tavolo del Consiglio dei ministri è arrivato il disegno di legge sull’autonomia differenziata, presentato dal ministro. Una nuova proposta su un tema di cui il partito del Nord Italia parla da anni e che deriva dalla riforma del titolo V della Costituzione del 2001, in base a cui le regioni possono chiedere allo Stato competenza esclusiva su ventitrè materie di politiche pubbliche.
LA LEGGE
L’autonomia differenziata è il riconoscimento, da parte dello Stato, dell’attribuzione a una regione a statuto ordinario di autonomia legislativa sulle materie di competenza concorrente e in tre casi di materie di competenza esclusiva dello Stato. Insieme alle competenze, le regioni possono anche trattenere il gettito fiscale, che non sarebbe più distribuito su base nazionale a seconda delle necessità collettive.
DAL GOVERNO
Dichiara il presidente Giorgia Meloni. “Con il disegno di legge quadro sull’autonomia puntiamo a costruire un’ Italia più unita, più forte e più coesa. Il Governo avvia un percorso per superare i divari che oggi esistono tra i territori e garantire a tutti i cittadini, e in ogni parte d’Italia, gli stessi diritti e lo stesso livello di servizi. La fissazione dei Livelli essenziali delle prestazioni, in questi anni mai determinati, è una garanzia di coesione e unità. Un provvedimento che declina il principio di sussidiarietà e dà alle Regioni che lo chiederanno una duplice opportunità: gestire direttamente materie e risorse e dare ai cittadini servizi più efficienti e meno costosi“.