LUGANO – Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto il 9 dicembre che introduce modifiche significative per la circolazione di denaro contante, strumenti finanziari e oro. Le nuove disposizioni rafforzano i controlli sui trasferimenti di valuta e degli asset in entrata e in uscita, con l’obiettivo di prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento illecito. Le nuove regole includono strumenti come assegni, vaglia cambiari e ordini di pagamento non intestati o intestati a beneficiari fittizi nella definizione di “contante”. Inoltre, le monete con un contenuto d’oro pari o superiore al 90% e i lingotti con una purezza minima del 99,5% sono ora considerati contante. Questi strumenti devono essere dichiarati in dogana quando il loro valore complessivo raggiunge o supera la soglia di 10 mila euro.














