STILE – L’Europa segna una svolta epocale con l’inaugurazione di JUPITER, il primo supercomputer europeo a raggiungere la straordinaria potenza di calcolo di un exascale, in grado di eseguire oltre un quintilione (10¹⁸) di operazioni al secondo. Questa incredibile capacità, paragonabile alla potenza aggregata di un milione di smartphone di ultima generazione, posiziona l’Europa tra i leader globali nel settore del calcolo ad alte prestazioni. JUPITER è stato progettato per rivoluzionare la scienza, l’intelligenza artificiale e l’innovazione, fungendo da catalizzatore per la ricerca e lo sviluppo tecnologico. La sua immensa potenza di calcolo aprirà la strada a scoperte rivoluzionarie in campi come la medicina, la fisica e la climatologia, offrendo ai ricercatori europei uno strumento senza precedenti per affrontare le sfide più complesse. Con JUPITER, l’Europa non solo si allinea ai massimi standard globali, ma rafforza anche la propria sovranità digitale, garantendo l’accesso a risorse informatiche all’avanguardia per la sua comunità scientifica e industriale. Questo traguardo rappresenta un passo fondamentale verso un futuro in cui l’Europa sarà in grado di competere a livello globale nel panorama tecnologico, attirando investimenti e stimolando una crescita sostenibile e innovativa. Il supercomputer JUPITER, come il gigante del nostro sistema solare, avrà una forza gravitazionale che attirerà e unirà le menti più brillanti del continente, alimentando il progresso e l’eccellenza.
JUPITER e l’Europa: un nuovo capitolo per la scienza e l’innovazione
L’inaugurazione del supercomputer JUPITER segna l’inizio di un nuovo capitolo per la scienza e l’innovazione in Europa. Con la sua potenza di calcolo exascale, il sistema si posiziona come il quarto elaboratore più potente al mondo, confermando il ruolo di leader dell’Europa nel campo del calcolo ad alte prestazioni. JUPITER non è solo una macchina straordinariamente potente; è uno strumento strategico che rafforza la sovranità digitale del continente, riducendo la dipendenza da tecnologie esterne e garantendo che le risorse informatiche più avanzate siano a disposizione di ricercatori, innovatori e industrie europee. Questo supercomputer è destinato a essere il fulcro di una nuova era di scoperte, accelerando la ricerca in settori cruciali come la progettazione di farmaci, la modellazione del clima e lo sviluppo di nuove terapie. La sua capacità di gestire enormi volumi di dati permetterà di addestrare modelli di intelligenza artificiale più sofisticati e di simulare scenari complessi con una precisione mai vista prima. JUPITER è un faro per il talento e gli investimenti, attirando le migliori menti e promuovendo la collaborazione tra accademici, start-up e grandi aziende. Questo ambizioso progetto testimonia l’impegno dell’Europa nel costruire un futuro sostenibile e tecnologicamente avanzato, consolidando la sua posizione come polo di eccellenza scientifica e tecnologica a livello mondiale.