Art. 5 NATO: il “super potere” che tutti citano ma pochi hanno letto

MONDO - Nato con il Trattato di Washington del 1949, l’Art. 5 è la clausola che fa tremare i dittatori: attaccare uno Stato membro...

Algeria, shale gas bollente: ExxonMobil e Chevron corteggiate da Sonatrach

MONDO - Accordi in arrivo, riserve immense, e l’Europa resta a guardare. L’Algeria ha deciso di giocare la carta della seduzione energetica: shale gas,...
22.5 C
Lugano
mercoledì 20 Agosto 2025
APP

Art. 5 NATO: il “super potere” che tutti citano ma pochi hanno letto

MONDO - Nato con il Trattato di Washington del 1949, l’Art. 5 è la clausola che fa tremare i dittatori: attaccare uno Stato membro...

Algeria, shale gas bollente: ExxonMobil e Chevron corteggiate da Sonatrach

MONDO - Accordi in arrivo, riserve immense, e l’Europa resta a guardare. L’Algeria ha deciso di giocare la carta della seduzione energetica: shale gas,...

Vertice a Washington: Europa cerca un piano B per l’Ucraina, Putin dice “niet” all’articolo 5

SUMMIT WASHINGTON D.C. - Si è concluso il summit tra Trump, Zelensky e i leader europei, con un’unica certezza: Putin non vuole sentir parlare...

Summit alla Casa Bianca: Trump incontra Zelensky con una delegazione europea

MONDO - Washington oggi diventa il palcoscenico di un summit geopolitico cruciale: il presidente Trump ospita il presidente Zelensky, affiancato da una nutrita delegazione...

Summit in Alaska e il piano segreto di Trump su Intel

TECNOLOGIA - Dopo il vertice con Putin in Alaska, Trump non si ferma: secondo Bloomberg, il Presidente starebbe valutando l’ingresso diretto del governo USA...

I “volenterosi” si agitano, Trump conclude il summit in Alaska con Putin

SUMMIT ALASKA - Trump–Putin: Vertice in Alaska, “produttivo” ma senza accordo. Donald Trump ha definito “estremamente produttivo” il suo incontro con Vladimir Putin, svoltosi...

La BEI per i progetti per migliorare i servizi ferroviari

EUROPA Il nuovo finanziamento del Gruppo Banca Europea per gli Investimenti (BEI) in Ungheria lo scorso anno è ammontato a 314 milioni di euro, sostenendo progetti per migliorare i servizi ferroviari, soddisfare la domanda di elettricità dei principali produttori locali e supportare le piccole e medie imprese (PMI). Ciò include finanziamenti da entrambi i membri del Gruppo BEI, la BEI e il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI). “I nostri risultati del 2024 sono una buona notizia per l’Ungheria e l’UE“, ha affermato la vicepresidente della BEI Teresa Czerwinska. “Sono una testimonianza della nostra capacità di supportare le priorità nazionali e dell’UE e garantire che i nostri cittadini e le nostre aziende possano prosperare, contribuire a un futuro globalmente competitivo, sostenibile e verde e garantire pari opportunità e una migliore qualità della vita. Con oltre 25 miliardi di euro investiti nel Paese dal 1991, il Gruppo BEI si è affermato come una delle fonti più affidabili di supporto finanziario e consultivo per l’Ungheria. Siamo pronti a svolgere questo ruolo negli anni a venire“.

Reti ferroviarie ed elettriche moderne

L’operazione più grande in Ungheria a ricevere finanziamenti dal Gruppo EIB lo scorso anno è stato un prestito EIB da 160 milioni di euro all’operatore ferroviario regionale GYSEV per migliorare l’infrastruttura di rete e sostituire i vecchi treni diesel con nuovi treni elettrici. Il prestito migliorerà significativamente l’affidabilità dei collegamenti ferroviari tra Ungheria e Austria. Il credito accelererà anche la modernizzazione della rete ferroviaria nazionale, una priorità di sviluppo per l’Ungheria. Inoltre, il finanziamento stimolerà le attività economiche nelle regioni di coesione nell’Ungheria occidentale, ridurrà i tempi di percorrenza e aumenterà il comfort per centinaia di migliaia di pendolari ferroviari ogni anno e ridurrà l’inquinamento atmosferico.

FacebookTwitterWhatsAppTelegramLinkedInEmail

Ultimi articoli