LUGANO – La ricerca artistica di Hedi Mertens al Museo Cantonale d’Arte di Lugano.
AL MUSEO D’ARTE DI LUGANO HEDI MERTENS
La mostra restituisce al pubblico l’opera di Hedi Mertens e la singolare storia di un’artista che, partendo da una profonda conoscenza teorica. L’artista ha trovato in Ticino le condizioni favorevoli per sviluppare la propria ricerca artistica. Hedi Mertens non segue un percorso lineare, nonostante una formazione pittorica classica. Inizia la sua carriera soltanto a sessant’anni, ma sviluppa in poco più di vent’anni una ricerca personale degna di attenzione nell’ambito dell’arte concreta svizzera. L’esposizione al Museo Cantonale d’Arte di Lugano ripercorre le fasi della ricerca di quest’artista poco nota al grande pubblico mettendo in luce le analisi compositive e l’elaborazione delle teorie. Un legame rievocato in mostra con alcune opere puntuali dei quattro rappresentati principali dell’arte concreta zurighese: Max Bill, Camille Graeser, Verena Loewensberg e Richard Paul Lohse. In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo.
L’ARTISTA
Hedi Mertens studia pittura a Zurigo nel 1912 come allieva del pittore Wilhelm Hummel. Poi frequenta la scuola Debschitz a Monaco e in seguito i corsi del pittore Stanislaus Stuckgold. Dopo una prima attività pittorica di impronta espressionista, interrotta da una lunga pausa, all’inizio degli anni cinquanta si trasferisce in Ticino, dove dal 1960 avvierà la propria ricerca costruttivo-concreta. Il Museo a Lugano, nasce dall’unione del Museo Cantonale d’Arte e del Museo d’Arte. Propone linee espositive volte ad approfondire l’arte moderna e contemporanea. Ha sede nel nuovo centro culturale la storica sede del Museo Cantonale d’Arte. Il Museo riunisce le collezioni della Città di Lugano e del Cantone Ticino che tra loro risultano essere complementari, coprendo così un periodo temporale che va dall’antichità ai giorni nostri con particolare attenzione al panorama svizzero e italiano dei secoli ‘800 e ‘900 e con importanti incursioni nel contesto internazionale.