LA GESTIONE DELLA MIGRAZIONE
SVIZZERA – Il credito quadro per la migrazione del secondo contributo svizzero viene attuato in due fasi. In vista dellāattuazione della seconda fase (2025-2029), il Consiglio federale ha approvato lāavvio dei negoziati con Grecia, Cipro e Bulgaria. Questo contributo permette alla Svizzera di partecipare a una migliore gestione della migrazione su scala europea. La migrazione ĆØ un settore prioritario del secondo contributo svizzero ad alcuni Stati membri dellāUnione europea. Il credito quadro per la migrazione ammonta a 200 milioni di franchi. Gli Stati partner sono selezionati in base a dei criteri che riguardano in particolare lāentitĆ dei flussi migratori, le esigenze strutturali nel Paese in questione e gli interessi della Svizzera.
DUE FASI
I programmi di cooperazione della prima fase sono iniziati a settembre 2022 in Grecia e Cipro, finanziati rispettivamente con 40 e 10 milioni di franchi; in Italia il programma ĆØ iniziato a luglio 2024 ed ĆØ stato sostenuto con 20 milioni di franchi. In vista dellāattuazione della seconda fase (2025-2029), la Svizzera avvierĆ negoziati per rinnovare la cooperazione con Grecia e Cipro nonchĆ© Bulgaria, con cui coopera giĆ nellāambito della coesione (cosƬ come con Cipro). I negoziati verteranno sulla scelta dei settori tematici da sostenere e sullāimporto che sarĆ stanziato per ogni programma (in totale vi sono 70 milioni di franchi a disposizione). I principi e le regole di attuazione saranno identici a quelli della prima fase. Lāobiettivo del credito quadro per la migrazione ĆØ quello di rafforzare le strutture gestionali in ambito migratorio a livello europeo. I settori tematici che possono beneficiare di un contributo finanziario sono le procedure di asilo, le infrastrutture, lāassistenza al rimpatrio volontario e alla reintegrazione nonchĆ© le misure dāintegrazione per prevenire la migrazione secondaria irregolare.














