I VINCITORI DELLE RESIDENZE DI CASA PANTROVÀ
LUGANO – La giuria selezionatrice del concorso per l’attribuzione delle tre residenze dedicate alla scrittura in ambito audiovisivo si è riunita e ha scelto i progetti che saranno ospiti a Carona quest’anno. La Città di Lugano in collaborazione con La Casa della Letteratura per la Svizzera italiana, il Gruppo registi e sceneggiatori della Svizzera italiana, la Ticino Film Commission, Castellinaria Festival del cinema giovane e il Locarno Film Festival anche quest’anno ha aperto un concorso per tre residenze dedicate alla sceneggiatura presso Casa Pantrovà a Carona nel mese di agosto. Le due residenze di scrittura per progetti audiovisivi in lingua italiana sono state attribuite a due giovani registi ticinesi: Enea Zucchetti e Vanja Victor Tognola, mentre l’autrice di origini tedesche Lena von Döhren si è aggiudicata la residenza per sceneggiature dedicate ai giovani, indetta in onore degli scrittori Kurt Kläber e Lisa Tezner. Come già avvenuto negli anni passati, la valutazione dei diciassette progetti partecipanti è stata affidata a una giuria di eccezione. Composta da sette membri, rappresenta le maggiori istituzioni culturali attive.
LE SCELTE
Enea Zucchetti con I sogni degli animali, traendo ispirazione dai fortini militari del Monte Ceneri, immagina un huis clos che ha come protagonista un gruppo di amici che, nel corso di un’escursione, scopre una di queste strutture belliche abbandonata. Per i ragazzi il luogo diventa un rifugio per la notte e dal temporale, ma ben presto le dinamiche del gruppo iniziano a prendere connotazioni difensive per rapporto al fortino, riproducendo in modo spontaneo meccanismi militari. Si configurerà la presenza di un nemico esterno, probabilmente immaginario, ma il vero conflitto si svilupperà all’interno del gruppo. Il progetto ha convinto per la sua volontà di riflettere sullo sviluppo dei mutamenti comportamentali e psicologici individuali e collettivi che portano poi alle dinamiche estreme ed insensate della guerra e all’annientamento del senso critico. In Afterbytes l’intelligenza artificiale sta invece al centro dell’idea di Tognola: un cimitero di nuova generazione fondato da un’azienda chiamata appunto Afterbytes, scansionando il cervello dei defunti, crea una copia virtuale del defunto completa dei suoi ricordi. Al cimitero i parenti possono quindi visitare una riproduzione in ologramma dei loro cari. La quiete della necropoli high-tech verrà però stravolta dal defunto Bruno, che vuole solamente riposare in pace ed è disposto a qualunque cosa pur di ottenere la meritata quiete. Lena von Döhren con Bats and Bugs: un film d’animazione con una storia di amicizia e collaborazione tra un piccolo pipistrello e degli insetti, che di norma sono il pasto dei suoi genitori. Il progetto ha come fulcro un lampione che, al margine di una foresta, attira mosche, falene, lucciole: il pasto prediletto dei pipistrelli nei paraggi.














