STILE – L’espressionista tormentato Egon Schiele, nato in Austria nel 1890, ĆØ stato un artista noto per i suoi ritratti e autoritratti intensi e inquietanti. Le sue opere sono caratterizzate da linee spezzate e colori acidi, che esprimono un senso di disagio e alienazione. Schiele ĆØ stato uno dei maggiori esponenti dell’espressionismo austriaco, un movimento artistico che si concentrava sull’espressione delle emozioni e delle esperienze interiori. La vita di Schiele ĆØ stata breve e tormentata. Ha perso il padre in giovane etĆ ed ĆØ stato cresciuto dalla madre. Ha avuto un rapporto difficile con la famiglia e con la societĆ . La sua arte ĆØ stata spesso considerata provocatoria e immorale. Ha studiato arte all’Accademia di Belle Arti di Vienna, ma ĆØ stato espulso per il suo stile anticonformista. Ha poi fondato un gruppo di artisti espressionisti, chiamato “Neukunstgruppe“.
Paesaggi deserti e solitari
Le opere di Schiele sono caratterizzate da figure umane magre e allungate, con occhi grandi e penetranti. I suoi ritratti e autoritratti sono spesso inquietanti e rivelano un profondo disagio interiore. Schiele era interessato a esplorare il corpo umano e la psiche attraverso la sua arte. Ha realizzato anche numerosi paesaggi, che sono caratterizzati da colori intensi e pennellate drammatiche. I suoi paesaggi sono spesso deserti e solitari, riflettendo il suo senso di isolamento e alienazione. L’artista ĆØ morto prematuramente nel 1918, a soli 28 anni, a causa dell’influenza spagnola. Nonostante la sua breve vita, ha lasciato un segno profondo nella storia dell’arte. Le sue opere sono oggi molto apprezzate per la loro bellezza e la loro intensitĆ emotiva.