DAMIEN HIRST DA LONDRA AL MONDO
ARTE – Damien Hirst, l’enfant terrible dell’arte britannica, si ĆØ fatto un nome negli anni ’90 con il suo famoso squalo conservato in una vasca di formaldeide. La sua pratica ruota principalmente attorno a installazioni e sculture monumentali, spesso strane, a volte molto controverse. Nato a Bristol, Hirst ĆØ cresciuto con la madre e si ĆØ trasferito a Londra, dove ha seguito gli studi. GiĆ da giovane ha iniziato ad interessarsi allāarte, curando unaĀ mostra collettiva intitolata Freeze, dove esponeva diversi pezzi e opere di alcuni compagni di scuola, riscuotendo un fortissimo successo. Da quel momento, molti artisti britannici, hanno iniziato ad autofinanziarsi, cercando mecenati e collezionisti che li sostenessero nel loro lavoro.
LA CURIOSITĆ
La sua curiositĆ e il suo desiderio di andare oltre i limiti prestabiliti si sono fusi insieme dando vita ad una visione creativa molto particolare. Il tema principale, anche se non esclusivo del lavoro di Damien Hirst, ĆØ lāesplorazione della morte, e lo ha sempre affrontato in modo originale e unico. Attraverso le sue installazioni, ha cercato di mostrare i diversi aspetti della morte, allontanandola dai sentimenti di paura e dolore che la circondano e svelandola attraverso una chiave diversa, in quanto fase stessa e ultima della vita di ognuno di noi. La fragilitĆ della vita e lāinevitabilitĆ della morte sono alla base del contrasto che ha animato e continua ad animare la sua ispirazione di artista, creando opere straordinarie che hanno riscosso pareri positivi, ma anche molto discordanti. Hirst non ĆØ famoso solo per le opere di animali imbalsamati: legato allāinformale e alla pop art, ĆØ diventato celebre anche per le sue opere Spin Paintings, realizzate dipingendo su superfici circolari in rotazione, come il vinile nel giradischi.














