ECONOMIA – L’Unione Europea ha annunciato un significativo incremento del suo supporto economico all’Ucraina, stanziando quasi 600 milioni di euro in nuovi finanziamenti destinati a settori cruciali come l’energia, i trasporti e la resilienza delle imprese. Questo impegno, presentato congiuntamente dal Gruppo BEI (Banca Europea per gli Investimenti) e dalla Commissione Europea in occasione della “Conferenza sulla Ripresa Ucraina” tenutasi a Roma l’11 luglio 2025, mira a rafforzare l’infrastruttura e l’economia ucraina. La maggior parte di questi fondi sarĆ erogata sotto forma di prestiti della BEI, sostenuti da garanzie dell’UE, con l’obiettivo primario di ripristinare e potenziare le centrali idroelettriche e i sistemi di teleriscaldamento municipale, essenziali per la vita quotidiana delle comunitĆ ucraine. Parallelamente, un’attenzione particolare sarĆ rivolta al miglioramento delle infrastrutture critiche di trasporto, con finanziamenti dedicati alla riparazione di strade, ponti e al potenziamento dei valichi di frontiera, elementi fondamentali per la connettivitĆ e il commercio del paese.
600 milioni di Euro per l’energia
Oltre agli interventi infrastrutturali, il pacchetto di aiuti prevede un robusto sostegno alle piccole e medie imprese (PMI) ucraine, vitali per la ripresa economica. Attraverso nuovi prestiti e garanzie UE concessi dal Gruppo BEI a banche ucraine come Ukrgasbank, Ukreximbank, Bank Lviv, Kredobank e una filiale della Banca del Pireo, si intende sbloccare ulteriori finanziamenti e facilitare l’accesso al credito per le imprese locali. In un’ulteriore dimostrazione di solidarietĆ e supporto all’economia ucraina, ben dieci Stati membri dell’UE ā Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Spagna ā hanno aderito al pionieristico strumento di credito all’esportazione di InvestEU, gestito dal Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI). Questo meccanismo fornisce garanzie alle agenzie di credito all’esportazione nazionali, incentivando le esportazioni di beni e servizi verso l’Ucraina da parte delle PMI e delle piccole imprese a media capitalizzazione europee. Con questi nuovi accordi, il sostegno complessivo del Gruppo BEI all’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa nel 2022 ha raggiunto l’impressionante cifra di 3,6 miliardi di euro, sottolineando l’impegno costante dell’UE nella ricostruzione e nel sostegno alla resilienza ucraina.