LUGANO – Apre al pubblico Unpublished Photo 2023.
AL MUSEO DELLLE CULTURE DI LUGANO
I vincitori del concorso UP23 sono in mostra al MUSEC dal 14 dicembre 2023 al 18 febbraio 2024. I quattro vincitori sono stati selezionati da una giuria internazionale presieduta dal fotografo italiano Roberto Polillo, che si è riunita a Venezia nella sede dell’Istituto veneto di Arte Scienze e Lettere, partner del progetto. I portfolio premiati toccano temi importanti come la memoria e la storia, l’identità e la rappresentazione, la contrapposizione fra essere vivente e automa, la creazione e la ricerca di mondi fantastici. Il primo premio è andato ad Andrey Podlednev (Russia) e il secondo a Madeleine Brunnmeier (Germania). Il terzo e il quarto premio sono stati assegnati rispettivamente a Aleksandr Lialiushkin (Russia) e a W.VV.VV (Singapore). Il premio speciale assegnato dalla De Pietri Artphilein Foundation di Lugano è andato a Madeleine Brunnmeier e consiste nella pubblicazione di una monografia in edizione bilingue, inglese e tedesco (Artphilein Editions).
LA MOSTRA
La mostra, allestita nello Spazio Maraini di Villa Malpensata a Lugano, presenta 24 stampe fotografiche di grande formato, sei per ciascuno dei vincitori. La mostra è accompagnata inoltre da un catalogo bilingue (in italiano e inglese) pubblicato dalle edizioni Fondazione culture e musei, che contiene tutte e dieci le fotografie presenti in ogni portfolio. Andrey Podlednev nasce a Khabarovsk (Russia orientale) nel 2004 e nel 2015 si trasferisce a San Pietroburgo. Inizia a fotografare da bambino, con vecchi apparecchi di produzione sovietica e la sua passione cresce quando i genitori gli regalano una Canon 2000. Da allora la fotografia diventa una compagna inseparabile, un’estensione del suo occhio. Nel 2022, grazie all’amico fotografo Nikolay Schegolev, scopre il mondo dei treni a vapore, tutt’ora in servizio lungo linee storiche. Nasce così la serie Living Legends. Parte delle fotografie sono state scattate nel deposito di riparazione di locomotive di San Pietroburgo, altre a Peterhof e lungo la linea ferroviaria che conduce alla Bielorussia. Podlednev coglie con lirismo la maestosità delle locomotive a vapore e rende omaggio agli anonimi macchinisti e operai incontrati nei suoi viaggi, un’esperienza umana che ha segnato l’animo del giovane fotografo. Sono loro le «leggende viventi» che danno il titolo alla serie: i guardiani di metalliche vestigia del passato, avvolte nella fuliggine.