EUROPA – L’Unione Europea ha dimostrato ancora una volta l’efficacia del suo sistema di protezione civile coordinata, rispondendo prontamente alla richiesta di aiuto da chi colpito da gravi incendi. Attraverso il Meccanismo di Protezione Civile dell’UE, il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze ha immediatamente mobilitato due aerei Canadair della flotta antincendio congiunta rescEU, di stanza in Spagna, per supportare le operazioni di spegnimento sull’isola mediterranea di Cipro. Questa rapida risposta evidenzia l’importanza strategica della cooperazione europea nella gestione delle emergenze ambientali, garantendo un intervento tempestivo ed efficace quando i singoli Stati membri si trovano ad affrontare calamità che superano le loro capacità operative.
670 Vigili del Fuoco mobilitati in tutta Europa
Durante questa stagione critica di incendi boschivi, l’Unione Europea ha dispiegato una strategia di intervento su larga scala che va ben oltre il supporto a Cipro, estendendo l’aiuto a diversi Paesi dei Balcani e del Mediterraneo. L’UE è intervenuta efficacemente nelle emergenze di incendi boschivi in Albania e Macedonia del Nord, schierando aerei antincendio della flotta rescEU provenienti da Grecia, Italia e Croazia, insieme a elicotteri dall’Ungheria e attrezzature antincendio inviate in Siria da Germania e Francia. La dimensione dell’impegno europeo raggiunge numeri impressionanti: circa 670 Vigili del Fuoco provenienti da 14 paesi diversi sono stati strategicamente posizionati in aree ad alto rischio di Portogallo, Spagna, Grecia, Italia e Francia, creando una rete di protezione continentale che garantisce supporto immediato alle squadre locali secondo le necessità operative sul campo.