IL COSTO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
SVIZZERA – L’intelligenza artificiale sta repentinamente guadagnando importanza e il suo impiego comporta sfide tanto complesse quanto dinamiche. Di conseguenza il Consiglio federale intende rafforzare il coordinamento del ricorso all’IA nell’Amministrazione federale. Il Dipartimento federale dell’interno e la Cancelleria federale devono elaborare un piano in tal senso entro la fine del 2025, in collaborazione con gli altri dipartimenti. Le attuali commissioni dell’Amministrazione federale attive nell’ambito dell’IA proseguiranno il loro lavoro. L’intelligenza artificiale ricopre un ruolo essenziale nella trasformazione digitale in tutti i settori di società, economia, scienza, formazione e ricerca, come pure in quello dell’amministrazione pubblica. Al contempo l’IA comporta diverse sfide riguardo al futuro del lavoro, ai diritti fondamentali, alla democrazia, allo Stato di diritto e alla sicurezza.
LO SVILUPPO
Occorre fornire risposte a questioni fondamentali in merito all’impiego dell’IA e anticipare gli sviluppi in questo ambito specifico e valutare i costi. Non solo è necessario un accordo interdisciplinare, ma anche un coordinamento delle attività su scala nazionale e internazionale. Dal 2019 a questa parte, il Consiglio federale ha ripetutamente messo in evidenza l’importanza dell’IA, tra l’altro incaricando l’Ufficio federale di statistica, di creare una Rete di competenze per l’intelligenza artificiale (Competence Network for Artificial Intelligence, CNAI). Dal 2022 la CNAI supporta lo scambio di conoscenze e il networking nell’ambito dell’IA, sia all’interno sia all’esterno dell’amministrazione pubblica. Il Consiglio federale ha inoltre incaricato la Cancelleria federale di sviluppare una strategia per l’utilizzo dell’IA nell’Amministrazione federale in collaborazione con i dipartimenti. Anche di questo si dovrà tener conto nel piano di ulteriore sviluppo del coordinamento.