TICINO – Qual è l’umore attuale tra gli istituti bancari? Le sensazioni dei cittadini del Ticino sono buone.
IL SISTEMA BANCARIO TIENE, NONOSTANTE LA STRETTA ATTUALITÀ
La piazza finanziaria svizzera, ma non solo, è stata repentinamente scossa il 19 marzo scorso, quando a palazzo federale è stato reso noto l’acquisto di Credit Suisse da parte di UBS. Qual è l’umore attuale tra gli istituti bancari? L’inchiesta periodica svolta nel corso del mese di aprile, offre qualche indicazione sulla situazione contingente del settore bancario. Dai risultati raccolti emerge che le sensazioni, in termini di valutazione degli affari, sono giudicate ancora “buone” dalla maggioranza degli istituti attivi a Zurigo e in Ticino, mentre a Ginevra ritorna una predominanza di voci negative.
IN TICINO SITUAZIONE STABILE
Secondo i dati raccolti nel corso del mese di aprile si riscontra solo a Ginevra un lieve aumento di istituti bancari che definiscono con toni negativi la situazione degli affari, inoltre sulla piazza finanziaria romanda il saldo torna negativo. In Ticino la quota di istituti con delle sensazioni negative rimane stabile attorno al 25%, mentre si nota un aumento di istituti che valutano la situazione degli affari attuale come “buona” e quindi il saldo si consolida in zona positiva. A Zurigo la quota di istituti ottimisti rimane stabile attorno al 60%, a fronte di nessun istituto che giudica la situazione come “negativa”.
Ottimismo che in Ticino prevale, e si rinforza, anche guardando ai prossimi sei mesi, nonostante anche qui un quarto degli istituti pronunciano da ormai un anno delle previsioni negative. Un po’ meno rosee le prospettive emerse a Zurigo e a Ginevra. Se attorno a Paradeplatz diminuiscono solo le voci positive, al di là del Pont du Mont-Blanc crescono anche quelle negative, riportando anche in questo caso il saldo in zona negativa.














