IMPRESA – Il dialogo sulla proprietà intellettuale tra la Svizzera e l’India riprende, segnando un nuovo capitolo nelle relazioni bilaterali dopo la pausa durante i negoziati per l’accordo di libero scambio. Questo rilancio è strategico e tempestivo, coincidendo con l’imminente entrata in vigore dell’accordo tra l’Associazione europea di libero scambio e l’India il 1° ottobre 2025. La decisione, formalizzata il 26 agosto 2025, riattiva una piattaforma cruciale per affrontare in modo diretto e semplice le sfide legate alla proprietà intellettuale. Il dialogo, che era stato sospeso per concentrare gli sforzi sull’accordo di libero scambio, ora servirà non solo come forum di discussione sulle questioni di PI più rilevanti, ma anche come un prezioso strumento per lo scambio di esperienze tra le autorità responsabili della PI di entrambi i Paesi. L’obiettivo è chiaro: rafforzare la cooperazione e promuovere la comprensione reciproca, a beneficio delle aziende innovative svizzere e indiane.
Proprietà intellettuale tra la Svizzera e l’India
Questo rilancio rappresenta un segnale positivo e un passo concreto per l’economia svizzera, in particolare per le sue imprese tecnologiche e farmaceutiche che operano in India. La ripresa del dialogo, che trova le sue radici in un memorandum d’intesa del 2007, è stata fortemente voluta dalle autorità svizzere e indiane. Come sottolineato dalla direttrice dell’Istituto Federale della Proprietà Intellettuale (IPI), Dott.ssa Catherine Chammartin, l’iniziativa risponde a un’esigenza sentita dall’economia elvetica, offrendo un canale diretto per affrontare e risolvere le problematiche legate alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale. Un elemento chiave di questo rilancio è la “Stakeholder Roundtable on IP”, una tavola rotonda che permetterà ai titolari di diritti e agli specialisti del settore di confrontarsi direttamente con le autorità, illustrando le proprie esigenze e contribuendo attivamente alla definizione delle future politiche in materia di PI. Il primo incontro è previsto in India all’inizio del 2026.