CAMBOGIA – LāAccordo Quadro tra il Consiglio Federale Svizzero e il Governo del Regno di Cambogia, concluso il 15 marzo 2016 ed entrato in vigore il 1° luglio 2021, segna un passo fondamentale nel potenziamento dei legami di amicizia e cooperazione tra i due Paesi. Basato sul rispetto dei diritti umani, dei principi democratici e dello Stato di diritto, l’accordo mira a rafforzare le relazioni attraverso una fruttuosa cooperazione umanitaria, tecnica e finanziaria. L’obiettivo principale ĆØ promuovere uno sviluppo sostenibile e la riduzione della povertĆ in Cambogia, migliorando le condizioni sociali ed economiche. La Svizzera si impegna a sostenere il processo di riforma cambogiano verso un’economia di mercato e una governance democratica, con progetti volti ad alleviare le difficoltĆ delle categorie più vulnerabili. Questo quadro stabilisce le regole e le procedure per la gestione di progetti di aiuto umanitario, assistenza tecnica e finanziaria, con esenzioni da tasse e dazi per i beni e gli esperti coinvolti, facilitando cosƬ la realizzazione delle iniziative.
Obiettivi e forme di cooperazione con la Cambogia
La cooperazione tra le Parti contraenti può assumere diverse forme: tecnica, culturale, scientifica nel campo dello sviluppo, finanziaria ed economica, oppure aiuto umanitario, fornite anche in collaborazione con altri donatori. La Direzione dello sviluppo e della cooperazione del Dipartimento federale degli affari esteri ĆØ centrale, fornendo know-how, consulenze, beni e servizi. I progetti di cooperazione tecnica si concentrano prioritariamente sulla riduzione duratura della povertĆ , lo sviluppo inclusivo e il rafforzamento del quadro istituzionale, includendo riforme dellāamministrazione pubblica, giustizia sociale e gestione ecocompatibile delle risorse naturali. Lāaiuto umanitario, concesso dalla DSC anche in situazioni di emergenza (calamitĆ naturali o disastri), ĆØ specificamente destinato alle categorie più vulnerabili e mira a rafforzare la capacitĆ d’azione delle organizzazioni locali. La Cambogia, accettando l’istituzione di un Ufficio della DSC e garantendo privilegi e immunitĆ diplomatiche al personale straniero, dimostra il suo impegno nell’attuazione di questo fondamentale accordo bilaterale.














