Art. 5 NATO: il “super potere” che tutti citano ma pochi hanno letto

MONDO - Nato con il Trattato di Washington del 1949, l’Art. 5 è la clausola che fa tremare i dittatori: attaccare uno Stato membro...

Algeria, shale gas bollente: ExxonMobil e Chevron corteggiate da Sonatrach

MONDO - Accordi in arrivo, riserve immense, e l’Europa resta a guardare. L’Algeria ha deciso di giocare la carta della seduzione energetica: shale gas,...
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mercoledì 20 Agosto 2025
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Vertice a Washington: Europa cerca un piano B per l’Ucraina, Putin dice “niet” all’articolo 5

SUMMIT WASHINGTON D.C. - Si è concluso il summit tra Trump, Zelensky e i leader europei, con un’unica certezza: Putin non vuole sentir parlare...

Summit alla Casa Bianca: Trump incontra Zelensky con una delegazione europea

MONDO - Washington oggi diventa il palcoscenico di un summit geopolitico cruciale: il presidente Trump ospita il presidente Zelensky, affiancato da una nutrita delegazione...

Summit in Alaska e il piano segreto di Trump su Intel

TECNOLOGIA - Dopo il vertice con Putin in Alaska, Trump non si ferma: secondo Bloomberg, il Presidente starebbe valutando l’ingresso diretto del governo USA...

I “volenterosi” si agitano, Trump conclude il summit in Alaska con Putin

SUMMIT ALASKA - Trump–Putin: Vertice in Alaska, “produttivo” ma senza accordo. Donald Trump ha definito “estremamente produttivo” il suo incontro con Vladimir Putin, svoltosi...

Swissxit? Con i dazi USA al 39%, la Svizzera rischia l’esilio economico

TARIFFE – Dazi USA sui prodotti svizzeri: Berna sotto pressione. Dal 7 agosto, gli Stati Uniti hanno imposto dazi del 39% su una serie di prodotti svizzeri, tra cui orologi, lingotti d’oro e formaggi. Una mossa firmata da Donald Trump che ha fatto tremare Berna. Il surplus commerciale elvetico? Troppo perfetto per non essere punito. Le reazioni non si sono fatte attendere. Nei salotti istituzionali si parla di “scenario catastrofico”, mentre alcuni industriali temono apertamente “il collasso del settore”. Intanto Keller-Sutter e la sua delegazione sono volati a Washington, armati di più speranze che franchi. Ma tra cioccolato tassato e orologi fuori mercato, il rischio concreto è che la Svizzera perda attrattività persino agli occhi dell’Europa.

Gruyère: un lusso per pochi negli States

Forse è tempo che Trump scopra il Toblerone e cambi idea. Scherzi a parte, è fondamentale che la politica intervenga con decisione a tutela delle imprese, al fine di scongiurare una guerra commerciale di portata senza precedenti. In un contesto globale sempre più instabile, segnato da tensioni economiche e da derive protezionistiche, è necessario adottare misure strategiche che:

  • garantiscano la competitività del sistema produttivo nazionale
  • promuovano il dialogo multilaterale
  • preservino l’equilibrio dei mercati internazionali

La Svizzera, con la sua tradizione di neutralità e precisione, non può permettersi di restare spettatrice. Serve una risposta politica forte, lungimirante e condivisa.

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